Basta guardare le foto di ieri sera a Parigi per capire che qualcosa ha segnato per sempre la storia dei diritti delle donne: la Francia è diventata il primo Paese al mondo a inserire l'interruzione volontaria di gravidanza nella propria Costituzione. Una folla in festa, la Tour Eiffel illuminata con le scritte #MyBodyMyChoice, #MonCorpsMon Choix e #IVGConstitution, striscioni, mani alzate e abbracci. Una signora tiene in mano un cartello con su scritto «Il 4 marzo abbiamo scritto la storia», ed è vero. Nel tardo pomeriggio di questo lunedì l’Assemblea nazionale e il Senato francese hanno approvato in sessione comune la proposta di legge che tutela la libertà di abortire inserendola nella Costituzione: ci sono stati 780 voti a favore e solo 72 contrari.

france celebrates abortion rights enshrined in constitution near eiffel towerpinterest
NurPhoto//Getty Images
france celebrates abortion rights enshrined in constitution near eiffel towerpinterest
NurPhoto//Getty Images

I festeggiamenti sono avvenuti in Place du Trocadéro a Parigi, dove il comune e le associazioni femministe hanno predisposto un maxi-schermo per assistere alla votazione e celebrare un «evento festoso e storico» a pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Donne. In Francia l’IVG è stata decriminalizzata all’inizio del 1975 ma da due anni il parlamento e il governo lavoravano alla modifica l’articolo 34 della Constitution per inserirvi «la libertà garantita alla donna all’interruzione di gravidanza». Si tratta di un passo importante perché rende l'IVG molto più difficile da limitare a livello legale. Cambiare la Costituzione, infatti, non è facile: in Francia, quando la proposta di emendamento della Costituzione viene dal governo, serve il voto positivo di almeno tre quinti dei parlamentari dell’Assemblea e del Senato, riuniti in seduta comune nel cosiddetto Congresso di Versailles. Le Camere, tuttavia, si erano già espresse positivamente negli scorsi giorni e infatti la legge è passata senza ostacoli con un'ampia maggioranza.

france celebrates abortion rights enshrined in constitution near eiffel towerpinterest
NurPhoto//Getty Images
women's rights rally in parispinterest
Anadolu//Getty Images

Questa mossa storica della Francia si collega in antitesi alla decisione del 2022 della Corte Suprema USA di revocare il diritto all’aborto a livello federale. Di fronte all'evidenza di quanto la libertà di abortire sia costantemente a rischio, il consenso alla modifica costituzionale in Francia è cresciuto sempre di più. Questa decisione non solo protegge la libertà delle donne francesi e i loro diritti riproduttivi, ma ha anche un forte valore simbolico. In Italia, come in altri Paesi europei, siamo ancora ben lontani da una tutela dell'aborto così stringente (nel mondo il 40% delle donne in età fertile vive in Paesi dove l'IVG è assente o limitata), ma una strada è stata aperta.