Il produttore e cantante inglese James Blake ha criticato duramente sul social X/Twitter il comportamento delle case discografiche, ricordando alle persone che gli artisti sono prima di tutto degli essere umani.

«Le record lables dovrebbero essere obbligate a fornire un terapeuta ai loro artisti. Non dovrebbero trarre profitto dai nostri traumi senza aiutarci ad affrontare i problemi che ne derivano»

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James Blake continua poi facendo intendere che nell'ambiente musicale tutti hanno a cuore che il cantante raggiunga il successo, senza considerare però i rischi per la propria salute mentale. «Tutti hanno un interesse personale che l'artista diventi famoso e questo significa sradicarlo dal suo sistema di supporto composto da famiglia e amici, catapultandolo in uno strano mondo disconnesso fatto solo di tour e rapporti parasociali».

Il cantante recentemente ha anche fondato Valut, una piattaforma streaming a pagamento che permette agli artisti di pubblicare contenuti inediti e accessibili a una tariffa da loro scelta, permettendogli di guadagnare direttamente da quello che postano. Il creatore l'ha definita uno spazio sicuro per chi vuole sperimentare ed è nato per contrastare social come TikTok che offrono miseri compensi.

«Se vogliamo musica di qualità, qualcuno dovrà pur pagare per averla. I servizi di streaming non pagano adeguatamente, le case discografiche vogliono una fetta più grande che mai e stanno fermi ad aspettare che tu diventi un fenomeno virale, TikTok non paga adeguatamente e i tour stanno diventando troppo costosi per la maggior parte degli artisti».

Chi è James Blake?

James Blake, creatore della recente piattaforma Valut come precedentemente scritto, è un cantante e produttore musicale nato a Londra che è diventato famoso nel 2011 con l'album James Blake. L'artista ha collaborato più volte con tante celebrità importanti del mondo della musica come Beyoncé, Jay-Z, Frank Ocean, Drake, Travis Scott e molti altri.