L'ossessione Challengers dilaga, sarà per il triangolo amoroso, per Zendaya e i suoi look tenniscore o perché già da un po' ci sentiamo tutti appassionati di tennis e pronti a indossare polo e occhiali da sole per andare a Wimbledon. I fan della prima ora, però, avranno subito notato alcune somiglianze tra i personaggi di Zendaya e Mike Faist e una famosa coppia del tennis: Tashi e Art potrebbero non essere (solo) personaggi immaginari. Effettivamente lo sceneggiatore Justin Kuritzkes in un'intervista a GQ, ha detto di essere rimasto colpito, durante una partita a Wimbledon, dalle espressioni preoccupate della moglie di un famoso giocatore che, guarda caso, ha un passato molto simile a quello della protagonista del film di Luca Guadagnino: stiamo parlando di Mirka Miroslava Vavrinec, moglie di Roger Federer.
«La stavo guardando e pensavo: "Perché sei così stressata? Avete tutti i soldi del mondo. Ha vinto 20 Grandi Slam. Cosa può esserci di così stressante? Deve esserci qualcosa dietro”». In quell'occasione Federer stava giocando contro Novak Djokovic, ma le somiglianze con Tashi si fermano al passato di Mirka e non hanno nulla a che vedere con l'intricato triangolo amoroso del film. Anche Mirka, proprio come Tashi , è stata una tennista professionista fino a quando un infortunio alla caviglia non l'ha costretta a ritirarsi nel 2002, appena due anni dopo aver conosciuto Roger Federer alle Olimpiadi estive del 2000. «È diventata sua manager», ha detto Kuritzkes a GQ, «Lui stesso le riconosce molti meriti per i successi ottenuti».
In Challengers Tashi è determinata a far tornare in forma suo marito dopo una serie di sconfitte e, a questo scopo, gli organizza degli incontri di livello inferiore. Quando però Art si trova a scontrarsi in campo con il suo ex migliore amico (oltre che ex ragazzo di Tashi) Patrick (Josh O'Connor), riemerge il passato tra ossessione per il successo e tensione erotica a tre. Questa vicenda non ha verosimilmente nulla a che vedere con la vita dei coniugi Federer che sono felicemente sposati dal 2009 e condividono quattro figli, due coppie di gemelli. Il film, però, sembra essersi effettivamente ispirato al mondo del tennis nel descrivere le difficoltà che possono nascere quando il tuo partner è anche il tuo coach e manager. «Molti tennisti maschi fanno davvero affidamento sulle loro mogli e fidanzate», ha dichiarato la stessa Serena Williams parlando del film, «Basta guardare uno come Roger Federer: giocava spesso con sua moglie, Mirka, erano inseparabili». «Anch'io all'inizio dipendevo da Venus», ha aggiunto, «peggio di Art con Tashi. Lei era il mio sostegno. Quindi è interessante che il film sia riuscito a catturare un po' di questa esperienza».
