La musica degli Anni '90 nella sua infinita varietà nei gusti e "colori" è stata considerata dagli esperti la culla dei brani e delle tendenze che hanno avuto un immenso successo.

Le canzoni degli Anni '90 hanno segnato indubbiamente la storia della musica, ricordate e cantate ancora oggi. Stilare una classifica delle più belle è un'impresa assolutamente impossibile ma siamo riusciti comunque a stilare un elenco delle 7 tracce più iconiche di quel decennio musicale.

"Losing my Religion" - R.E.M.

Chissà se la rock band che è nata negli USA quando ha pubblicato questa canzone, nel febbraio 1991, contenuta nel loro album Out of time immaginasse che sarebbe diventata una pietra miliare della musica.

"Losing my Religion" ha consacrato i R.E.M. da semplice rock band ad un fenomeno universale. Infatti, dopo un periodo di stallo, alla fine degli Anni '80, viene lanciato questo album che cambiò tutto. Il brano è nato per caso dalle strimpellature del chitarrista Peter Buck con il suo nuovo mandolino che desiderava imparare a suonare. Quando fu incisa fu registrata col nome di "Sugar Cane" e, solo in seguito, ribattezzata col suo famoso titolo.

Basato su un racconto di Gabriel Garcia Marquez, ad essa viene associato un videoclip che risulterà il migliore dell'anno 1991. I suoi rimandi ad immagini spirituali, al cinema russo, a Caravaggio e alla leggenda di Icaro, hanno reso il loro front-man Michael Stipe un'icona immortale nel mondo dei video musicali.

"Barbie Girl" - Aqua

"Barbie Girl" pubblicata dalla band danese degli Aqua, nel 1997, come terzo singolo del loro album Aquarium fu motivo di non poche discussioni. Il ritornello che entra nelle viscere, così tanto orecchiabile e suadente, non fu accolto da tutti con entusiasmo.

Le femministe insorsero nei confronti dei doppi sensi ed ammiccamenti proposti dalla cantante protagonista, Lene Nystrøm. La rinomata azienda detentrice del prodotto Barbie intentò una causa per violazione dei copyright che si concluse solo 5 anni dopo che fu definita semplicemente una parodia, quindi non perseguibile.

Questa canzone che non era altro che una critica nei confronti del mondo del pop dell'epoca, comunque, ha scalato le classifiche musicali di mezzo mondo rimanendovi per mesi. Il brano ricevette anche disco di platino in diverse nazioni.

"If you Believe" - Sasha

Ecco una canzone romanticissima che non può mancare come sottofondo in una qualche occasione speciale. "If you Believe" è di certo la canzone più rappresentativa del cantante tedesco Sasha che la lanciò come secondo singolo del suo album Dedicated to ... nel 1998.

Nato musicalmente come cantante e leader di una school band, i Junkfood, spiccò il volo come solista in seguito ad un particolare successo musicale. I sentimenti, le emozioni e la passione d'amore che questa canzone trasmette fa venire la pelle d'oca ogni volta che si ascolta.

"Truly, Madly, Deeply" - Savage Garden

Un'altra canzone romantica sempre del 1998 è "Truly, Madly, Deeply" dei Savage Garden, il duo australiano composto da Darren Hayes e Daniel Jones, hanno venduto oltre 23 milioni di dischi in tutto il mondo, specie grazie a questa canzone d'amore.

Questo brano era il remake di una loro stessa vecchia canzone, "Magical Kisses". Di questa canzone sono stati realizzati 2 videoclip, uno dei quali nel quartiere del Sacré-Coeur di Parigi, dato che era considerato tra i posti più romantici del mondo.

"Wonderwall" - Oasis

Ci sono canzoni che vanno cantate a squarciagola, abbracciati e senza remore. Una di quelle canzoni dalla potenza incredibile è sicuramente "Wonderwall".

Questo brano indimenticabile che i fratelli inglesi Noel e Liam Gallagher hanno lanciato, nel 1995, con il loro album (What's the story) morning glory ha sancito il loro successo nel mondo del brit pop. Disco di platino negli UK ed unico singolo ad essere entrato nella top 10 negli USA con il disco d'oro. Il titolo è preso dalla colonna sonora scritta da George Harrison per un film degli anni '60, come dichiarò Noel in persona il "muro delle meraviglie”.

Questo brano è uno scorrere irrefrenabile di emozioni e sentimenti che trasmettono tutta la fragilità nascosta nel cuore da dedicare ad una persona molto cara.

"Baby One More Time" - Britney Spears

Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha canticchiato il ritornello di questa hit della giovanissima Britney Spears. Il brano e omonimo titolo dell'album che la contiene "Baby One More Time" ha sconvolto letteralmente il mondo della musica pop.

Per la cantante è stato il disco di maggior successo con ben 32 milioni di copie vendute a livello mondiale, ma per il panorama musicale è stato uno degli album più venduti di tutti i tempi.

"I'll Be Missing You" - Puff Daddy

Una canzone dal grande significato e pathos è senza ombra di dubbio "I'll Be Missing You". Interpretata da Puff Daddy e duettata con Faith Evans, fin dal 28 giugno 1997 raggiunse il primo posto nella classifica delle hit britannica e statunitense.

Il brano scritto dal rapper Sauce Money è un sentito tributo al rapper e grande amico Notorius B.I.G. ucciso a colpi d'arma da fuoco, solo 3 mesi prima, da uno sconosciuto al termine di una festa in cui erano presenti il cantante e sua moglie Faith.

Questa canzone esprime tutto il dolore e il desiderio di volergli parlare un'ultima volta, tanto da ricevere la benedizione di Sting dei Police che permise di inserirne il campionamento della sua eterna "Every Breath you Take".