Tanto tanto tempo fa, in un luogo incantato (dalle parti della Francia, 320 km circa a sud-ovest di Parigi), fu costruito un castello uscito direttamente dalle fiabe. Subì razzie da parte degli inglesi nel Medioevo e fu saccheggiato durante la rivoluzione francese. Nell'800 François Hennecart, un ricco uomo francese lo acquistò, piantò un vigneto e la proprietà passò da discendente a discendente. Dopo qualche tempo il suddetto castello fu distrutto da un grosso incendio (nel 1930) che ne rovinò la struttura, originaria compresa un'intera biblioteca di libri rari, mobili antichi, arazzi e dipinti inestimabili e lo destinò all'abbandono. Da allora le persone se ne dimenticarono, ma appena ci fu la minaccia di distruzione (poco tempo fa) qualcosa si mosse per evitarne la tragica fine.

Ecco a te la storia del castello de la Mothe-Chandeniers del XIII, un edificio in Francia che sembra un luogo magico e che, secondo gli ultimi progetti, sarebbe dovuto essere distrutto per recuperarne il terreno. Le cose però sono andate diversamente perché per salvaguardarlo si è mossa Dartagnans, un'associazione di crowdfunding che ha lanciato il progetto "Adotta un castello" che aveva come scopo quello di raccogliere fondi da parte di chiunque volesse contribuire. Quota minima di partecipazione: 50 euro. Così nel tempo sono stati messi da parte 760.000 euro grazie all'interesse di 9.427 persone. Circa € 500.000 sono stati raccolti in soli 40 giorni.

castello Mothe-Chandenierspinterest
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Una piccola nota: secondo quanto riporta il Guardian, questo castello non era mai stato registrato come un bene culturale e classificato come edificio storico da proteggere e questo lo metteva a rischio di distruzione. Il fondatore di Dartagnans, Romain Delaume, ha dichiarato "L'idea non è solo raccogliere i soldi, ma coinvolgere il maggior numero di persone possibile per salvare questo luogo magico e fiabesco".

Un'altra piccola nota: nessuna delle 9.427 persone cha ha contribuito potrà viverci o affittare parte del luogo, ma per tutte loro (e anche per altre) sarà possibile visitarlo finiti i lavori di restauro nella primavera 2018. In quanto comproprietari però saranno i primi a visitarlo e avranno voce in capitolo sulla strutturazione. Comunque vada hanno un castello tutto loro, e questo è già pazzesco!