Alert: c'è una persona speciale che ha mostrato i posti da vedere in Sardegna per il tuo prossimo viaggio. E noi a quei suggerimenti abbiamo aggiunto le spiagge più belle della Sardegna da puntare. Cominciamo subito. Alberto Angela ha colpito ancora con la sua puntata sulle Meraviglie d'Italia e, oltre a incantarci (sa lui come ci riesce) con i mausolei, aka le tombe, di Ravenna pieni di mosaici di pasta vitrea (e qui ci vuole della magia), ci ha fatto sognare volando direttamente come un gabbiano sopra le coste della Sardegna e portandoci in luoghi che ora vorrai mettere nella tua wishlist delle cose da fare quando approderai nel golfo di Orosei (o da quelle parti).

La Sardegna, infatti, è un gioiello immerso nel Mar Mediterraneo: il mare cristallino spunta dietro ogni scoglio, i fondali marini fanno invidia a quelli delle Maldive e le dune di sabbia si muovono con il vento trasformando il paesaggio come fosse quello di un deserto. Questo però è uno dei volti dell'isola dei 4 mori e a forma di piede (il nome originario della Sardegna era Ichnusa, come quello della birra, e in greco significava: "a forma di piede") che è stata tra le mete preferite dei Fenici e dei Romani. Alberto Angela, infatti, ci ha ricordato, dopo gli anni trascorsi sui banchi di scuola, che anche in passato qualcuno ha avuto un debole per la Sardegna e ha lasciato qualche traccia che ancora oggi ti viene voglia di vedere, soprattutto dopo essere rimasta ipnotizzata dei suoi gesti e dalle sue parole durante la puntata. Del resto rimane l'uomo più sexy della tv che conosciamo e anche quello con cui andremmo a cena volentieri, magari con in vista il mare che lambisce le coste di Sant'Antioco. Ma tant'è. Andiamo avanti.

Sardegna i posti da vedere (su consiglio di Alberto Angela) + Sardegna le spiagge più belle (su consiglio nostro)

Qui ne abbiamo approfittato per raccogliere le info fornite da Sua Altezza della Cultura Alberto Angela e avere nuovi punti di approdo quando organizzerai il tuo viaggio in Sardegna o con le tue amiche o con la tua dolce metà al fianco. Oltre ai tuffi da sirenetta nel mare trasparente e le abbuffate di pane carasau con pecorino e salsiccia sarda innaffiate da una birretta fresca, puoi ritagliarti anche qualche momento per una gita culturale a caccia di siti dell'antichità che raccontano, come dice l'Albertone Angela, qualcosa di noi e della nostra identità. E, soprattutto, sempre come dice lui, rappresentano la luce della cultura che illumina in momenti di buio, e di quella ne abbiamo bisogno sempre.

Sardegna, Barumini e le spiagge vicine

Alberto Angela a Le Meraviglie ha portato i suoi telespettatori direttamente tra i nuraghi di Barumini, eletti patrimonio dell'Unesco e uno dei siti più caratteristici e importanti della Sardegna. Il villaggio nuragico risale all'età del Bronzo (altrimenti detto a quella che ha visto in giro per il Mediterraneo personaggi veri o inventati come Ulisse e Ramsete II, mica i meno noti) ed era composto da una serie di capanne costruite su uno zoccolo circolare di pietra, quello che oggi è visibile sul terreno, raccolte intorno a una costruzione imponente che rappresentava il centro dell'attività. Lì Alberto Angela ha fatto una delle sue prime magie: farti immaginare cosa fosse quell'agglomerato che apparentemente sembra un accumulo di pietre con una serie di piccoli corridoi che corrono intorno e portano non si sa bene dove. La costruzione centrale, fatta di mastodontiche pietre impilate e inzeppate (cosa che ha un certo fascino), era una sorta di castello centrale, che poteva (anche se nulla è certo e tutto è sotto indagine) essere il cuore nevralgico dell'amministrazione, poteva avere funzione di difesa e poteva anche rappresentare il luogo di culto connesso alla Madre Terra, considerato che all'interno era inserito un pozzo che andava a pescare l'acqua a 18 metri di profondità. E questa è stata solo la prima tappa del viaggio, che, per darti qualche informazione aggiuntiva, si trova vicino a una serie di spiagge che possono essere utilizzate come punti di appoggio in partenza per Barumini o al ritorno.

instagramView full post on Instagram

Le spiagge più belle nelle vicinanze di Barumini: punta verso il sud della Sardegna con la spiaggia di Chia, Tueredda, Porto Pino e Capo Cipolla. Ci ringrazierai dopo.

Sardegna: Tharros e le spiagge vicine

La seconda tappa del viaggio di Alberto Angela in Sardegna è stata Tharros che si trova sulla piccola penisola del Sinis immersa nel mare e sulla costa occidentale della Sardegna. Tharros è un sito archeologico dalle molte vite e stratificazioni: è stata sede di un villaggio nuragico nel suo periodo più antico, ma poi è stato anche approdo per Fenici e Romani che qui hanno trovato una dei punti strategici di smercio. Fare una passeggiata nel sito, tra mare e stagni all'interno, è un viaggio nella storia affascinante: ci sono cimiteri fenicio-punico (come il Tofet), acquedotti romani, piccoli templi, l'antico porto e strade lastricate che brillano sotto la luce del sole. Sempre nella penisola del Sinis, come ha mostrato Alberto Angela, sono state ritrovate delle statue particolari, di cui ancora non si conosce origine e funzione, se non approssimativamente. Sono i cosiddetti Giganti del Mont'e Prama e appartengono alla cultura nuragica, quella più antica attestata sul luogo. Hanno l'aspetto di guerrieri, come lottatori e spadaccini e pugili, e sono alti fino a 2 metri e mezzo. Dei veri e propri giganti che sono stati trovati nei pressi di una necropoli e che forse, ma mica è detto, potevano avere una funzione connessa. Anche per questa tappa ci sono delle mete da sirenetta che possono fare da punti di appoggio.

Le spiagge più belle nelle vicinanze della penisola del Sinis e di Tharros: punta alle dune di sabbia della spiaggia di Piscinas. Un sogno che cambia con il vento.

Grazie Alberto Angela, è sempre un piacere seguirti nelle tue avventure.