Alla fine del 2022, la CNN preannunciava l'ascesa imminente di un nuovo trend di viaggio, anticipata dal fiorire di hotel, camere, soluzioni e offerte tutte dedicate al sonno. Lo faceva proclamando l'inarrestabile scalata del turismo del sonno, un modo di viaggiare che mette al centro, letteralmente, un letto comodo (anzi, comodissimo), delle lenzuola profumate, dei morbidi topper per materasso e un'insonorizzazione inappuntabile.

Le sleep vacation, nel corso di quest'ultimo anno, sono diventate una realtà parecchio impattante sul turismo, tanto che compaiono in tutti i trend di viaggio del 2024: Skyscanner, nel suo report annuale, ha specificato che il 50% dei viaggiatori americani intervistati si è detto molto consapevole dei bisogni legati ai propri cicli di sonno e che dormire è in cima alla lista delle loro attività vacanziere (24%). Attività più sportive e dinamiche come i corsi di cucina e le sessioni di hiking arrivano solo al secondo e terzo posto nelle preferenze (col il 23% e il 22%). Il 49% ha anche detto di dormire meglio quando è in vacanza (e come non capirli).

Non va dimenticato che dopo la pandemia, a causa degli effetti del Long-Covid, milioni di persone hanno cominciato a sperimentare disturbi del sonno: su 63 milioni di persone che, intorno al mondo, sono affette dagli strascichi della malattia, ben il 40% soffre o ha sofferto di insonnia o altri problemi legati ai cicli del sonno.

Complice poi la frenesia della vita quotidiana, il sonno spesso patisce: una vacanza del sonno dovrebbe aiutare a ricaricare le pile oltre che a vivere un'esperienza unica in termini di relax e riposo. E di silenzio, ovviamente: l'offerta di molti hotel e destinazioni sparse nel globo, sempre più aperti nell'offrire agli ospiti un soggiorno libero da rumori e attività troppo stancanti, nell'ultimo anno si è rafforzata. Alimentando il trend delle sleep vacation che si è fatto riflesso di un bisogno individuale sempre più diffuso e sentito, tra menù stravaganti a base di cuscini e nuove figure professionali che nascono proprio per aiutare gli ospiti a riposare meglio.

Gli hotel più belli del mondo per dormire bene

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Partiamo dagli indirizzi extralusso per coccole forse poco economiche, ma decisamente interessanti. Al Park Hyatt di New York c'è una camera, la Bryte Restorative Sleep Suite, pronta ad accogliere gli ospiti con un sistema "sonno perfetto". Una suite da oltre 270 metri quadri dove godersi prodotti beauty extralusso per accompagnare l'addormentamento, oli e profumatori per cuscini e ambienti, libri e persino un letto potenziato dall'intelligenza artificiale capace di annientare il jet lag con suoni bianchi e proiezione di colori tenui sul muro. (Park Hyatt New York, 153 West 57th Street).

A Palazzo di Varignana, splendido palazzo d'epoca immerso nei colli bolognesi, il sonno e il benessere sono una cosa seria. Tanto che il direttore scientifico della struttura, la dottoressa Annamaria Acquaviva, ha messo a punto un metodo per sentirsi meglio, ringiovanire, mangiare bene e ricaricare le pile che prevede anche uno Sleep kit e dispositivi per il monitoraggio del sonno. (Palazzo di Varignana, Via Ca' Masino, 611A, 40024 Castel San Pietro Terme BO).

Per dormire bene spendendo il giusto c'è la catena di alberghi firmati Zedwell, nella frenesia di Piccadilly Circus a Londra e di altre zone calde della città, che si propone invece come santuario del sonno grazie alle sue camere essenziali e insonorizzate. I prezzi sono popolari, circa 200 sterline a notte, nella media delle strutture della città. (Il sito ufficiale della catena qui). Rimanendo a Londra, al prestigioso Hotel Cadogan c'è persino lo Sleep concierge, figura professionale esclusiva e di grande successo chiamata ad accompagnare gli ospiti nel viaggio verso le braccia di Morfeo. Non economico, ma chic. (75 Sloane St, Chelsea, London SW1X 9SG)

Hästens, azienda svedese che produce materassi, ha deciso di lanciare, nel 2021, un hotel tutto dedicato al sonno che si trova a Coimbra, in Portogallo: si chiama Hästens Sleep Spa - CBR Boutique Hotel e promette sogni da angioletti in un contesto culturale e naturalistico da sogno. (Largo da Portagem 27, 3000-337 Coimbra, Portogallo).

All'Hotel La Fonte in Franciacorta, a pochi chilometri dal Lago d'Iseo, tra i servizi offerti agli ospiti c'è anche il Menù Cuscini: una selezione di guanciali adatti a ogni tipo di abitudine o di sonno, per soli 3 euro in più sul costo del soggiorno. (Via dei Sabbioni, 16, 25050 Ome BS)