Quante volte ci è capitato di vedere le star sul red carpet con abiti succinti, scollature inguinali, schiene scoperte, e desiderare di apparire allo stesso modo? Purtroppo però non sempre le aspettative combaciano con la realtà, e quando vogliamo mettere uno di questi modelli ci scontriamo con essa constatando un’amara verità: il reggiseno rovina tutto!

Indossarlo e lasciarlo visibile risulta volgare e cheap, anche se abbiamo su un abito da migliaia di euro, e talvolta non metterlo è ancora peggio. Infatti talvolta ci troviamo in un contesto elegante, o l’abito è trasparente, oppure ancora abbiamo a che fare con un seno abbondante che ha bisogno del sostegno della biancheria anche solo per motivi di comodità. Ecco che quell’abito scollato e sensuale rimane chiuso nell’armadio, finché diventa materiale da decluttering.

Ma niente paura: potete rispolverare i vostri freakum dress per dirlo alla Beyoncé. Il reggiseno trasparente può davvero salvare la situazione. Ma senza affrettare i passi, proviamo a scoprirne di più in merito.

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Jeremy Moeller//Getty Images

Che cos’è e come indossare il reggiseno invisibile?

Da qualche tempo sul mercato è apparso il nostro magico salvatore, migliore amico di tutte le donne e di tutti i balconcini: il reggiseno invisibile. Se siete tra quelle (pochissime) persone che ancora non hanno sentito parlare, rimediamo subito. Si tratta di un reggiseno che va a sostenere il seno, spesso anche facendo un effetto push up, rimanendo però discreto e invisibile sotto gli abiti.

La svolta è arrivata, e pare sia un vecchio trucco utilizzato anche da quelle star e celebrity di cui parlavamo prima. In commercio ce ne sono davvero tantissimi modelli, tutti che rispondono a caratteristiche ed esigenze diverse a seconda delle nostre necessità. In generale, si tratta di una sorta di reggiseno scomposto privo di bretelle e schienale, che si concentra quindi sulla parte anteriore del corpo e in particolare sulle coppe.

Si indossa direttamente sulla pelle e di solito ha un sistema che ci permette di adattarlo alle nostre forme e di contenerle per il meglio, anche se la tecnologia in sé può variare a seconda del modello prescelto. Insomma, con il minimo indispensabile della stoffa abbiamo quindi i vantaggi di una normale biancheria intima. Ma sarà davvero tutto oro quello che luccica? Scopriamo di più.

Reggiseno trasparente: pro e contro

Così raccontato il reggiseno invisibile ci sembra la svolta di cui avevamo bisogno. Non solo scompare sotto gli abiti, ma non lascia il seno libero di andare un po’ dove gli pare. Tra i suoi pro notiamo senza dubbio la possibilità di adattarlo al corpo e quindi di personalizzarlo. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, se consideriamo che con un piccolo investimento possiamo ottenere il massimo dei vantaggi (e a lungo nel tempo).

È perfetto anche per chi vuole coprire i capezzoli, senza dover ricorrere a un copricapezzoli o a un normale reggiseno. Ovviamente è un dispositivo facile da utilizzare anche per chi non ne ha mai usato uno (di solito basta seguire le istruzioni del venditore circa il modello che abbiamo acquistato). Tuttavia spesso risulta poco efficiente con un seno abbondante e particolarmente formoso, che ha bisogno di ferretti, coppe e bretelle per ottenere il massimo del supporto. Allo stesso modo, un seno piccolo e poco pronunciato potrebbe essere “troppo coperto” da un modello con taglie uniche o standard che non si adattano al meglio alla fisionomia del corpo.

Inoltre non tutti i modelli si adattano a ogni tipo di scollatura, e potrebbe essere necessario acquistarne più di uno per ottenere la massima libertà. In linea di massima, il reggiseno trasparente è di sicuro di aiuto ma tutto dipende dalla nostra conformazione fisica, le nostre esigenze e le nostre abitudini. Si tratta di un prodotto con le sue luci e le sue ombre: l’unico modo per capire se funziona davvero è provarlo sulla propria pelle.

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Catwalking//Getty Images

Reggiseno trasparente: le alternative

Se il reggiseno trasparente proprio non vi appaga, ma volete comunque utilizzare della biancheria trasparente che scompare sotto gli abiti, avete diverse alternative. Per esempio ora va molto di moda lo scotch per il seno, una sorta di nastro adesivo con il quale potete creare il vostro reggiseno attaccandolo direttamente sulla pelle. Questo metodo richiede un po’ di manualità, nulla che non potete ottenere con un po’ di pratica.

In alternativa potete sfruttare una biancheria color carne che vada a fondersi con il vostro incarnato fino a diventare invisibile, ma anche qui c’è da dire che in fatto di inclusività con le sfumature del color carne le aziende sono ancora un po’ indietro e potrebbe richiedere una ricerca non da poco.

Infine, potete optare per una soluzione ancor più economica: non indossare la biancheria, e imparare a sentirsi a proprio agio con tanto di pregi, difetti e parti sensibili del corpo leggermente esposte.