Le idee più semplici a volte possono essere le migliori. Così Giorgio Armani ha cristallizzato una volta per tutte la scelta lungimirante di presentare la collezione moda primavera estate 2021 in televisione quando il 90% degli altri brand si è lanciato sulle forme phygital. Così facendo la sfilata Armani diventa di tutti, moda per le donne e le ragazze, per gli uomini e ragazzi in costante ricerca del sogno, di quell'idea e di un gusto con cui sentirsi finalmente bene per mostrarlo al mondo. E lo schermo domestico della tv possiede il super potere di accorciare molto le distanze tra le cose e i fatti: perché non farlo succedere anche a una sfilata di moda, magari tra le più sacre del calendario della Milano Fashion Week?
Ma la sfilata di Armani a La7, presentata da Lilli Gruber e preceduta da un documentario illuminante sull'estetica senza tempo di King Giorgio, narrato dalla voce di Pierfrancesco Favino, non è stato proprio un debutto assoluto. Negli anni 80 e 90 gli stilisti italiani di punta come Armani, Versace, Valentino, Ferré, Missoni e Moschino, erano corteggiati e idolatrati tantissimo dal piccolo schermo. Di programmi fantastici che hanno portato la moda in tv e contribuito a creare il sogno ce ne sono stati parecchi in quegli anni, uno su tutti Donna sotto le stelle, andato in onda sulla Rai e poi su Canale5, vera e propria celebrazione dello stile in diffusione catodica in migliaia di schermi domestici. In quel caso la conversione non avveniva in uno studio televisivo classico, ma su una passerella d'eccezione, i 136 gradini in travertino della scalinata Trinità dei Monti in Piazza di Spagna a Roma. Una cornice unica su cui hanno filato top model del calibro di Linda Evangelista, Christy Turlington, Naomi Campbell, Claudia Schiffer e Cindy Crawford, vestite con creazioni da sogno.
La moda senza tempo di Armani nella sfilata in diretta tv a La7
Per il macrocosmo della moda un evento così insolito come una sfilata in televisione è come un piccolo grande shock e arrivarci preparate è abbastanza doveroso. Così il documentario che ha preceduto la passerella è stato fondamentale: non solo ha fatto luce sulla grandiosità del lavoro del couturier, che con la tecnica della sottrazione e il valore della leggerezza ha riscritto i codici dell'eleganza contemporanea, ma ha rispolverato per noi alcuni passaggi dell'Armani pensiero: tre assiomi dello stile che dovremmo ripeterci ogni giorno prima di uscire di casa tutte agghindate:
- Conosci te stessa senza camuffarti in ciò che non sei
- Scegli con cura quando e come vestirti a seconda delle occasioni
- Mai farsi portare a spasso da un abito quanto attuare sempre il contrario
La dedizione riservata al suo progetto di stilista gli ha sicuramente richiesto grandi sacrifici: infatti di Giorgio Armani la vita privata è così poco nota così come la proverbiale riservatezza che lo contraddistingue. Uomo schivo, di poche parole ma incisive, grandi gesti e orizzonti di visione lunghissimi. Per la collezione co-ed Armani Primavera Estate 2021, Timeless Thoughts, lo studio della silhouette, sia femminile che maschile, si conferma essenziale, morbida, fluida e per tanti capi assolutamente intercambiabile tra i generi. Lei ruba al guardaroba di lui e viceversa.
La giacca Armani è ovviamente immancabile e completa i look pantaloni dai più casual come i joggers a quelli più sartoriali per arrivare a fondersi su outfit femminili con gonne lunghe aderenti per un effetto chic modernissimo. La palette dei toni-non-toni è una fusione liquida di grigi, beige, neri, blu e verde acqua che si accendono in geometrie e pattern ritmici che portano lontano tra i flutti del Mediterraneo e la placidità degli Oceani orientali. Se la collezione Emporio Armani primavera estate 2021 Building Dialogues è un progetto moda dinamico a sostegno del mondo dello spettacolo messo in difficoltà a causa della pandemia, con la prima linea Re Giorgio offre invece la possibilità di ripassare una grande lezione di stile, quella della misura che sopravvive ai trend.
L'uomo saggio e creatore, se vuoi sapere quanti anni ha Giorgio Armani tieni pronta, 86 anni di vitale modernità, ci tiene a ribadire un pensiero importante che potrebbe rivelarsi utile ogni volta che ti capiterà di aprire l'armadio sconfortata: che sia mat o scintillante, è il senso della misura ad affermarsi, superando il tempo.
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