Generazione Millennials

Come vivono i Millennials? E la sessualità? Quali concetti riusciti a scardinare rispetto a vecchi modi di pensare e cosa hanno lasciato alla rivoluzione delle generazioni future?

«Living in the ice age» ripeteva ossessivamente Ian Curtis, anima oscura e tormentata dei Joy Division, nel brano del 1981 che rappresenta l'inizio dei cosiddetti anni dei Millennials, terminati nel tra 1996 con la nascita della generazione Z. Molte band simbolo della cosiddetta Millennials age affrontano il calzante paragone con l'era glaciale: la generazione Millennials, infatti, appare cristallizzata nelle sue paure e incertezze.

Generazione X Y Z Millennials, Xennials: la classificazione delle epoche storiche più recenti a volte appare complessa al pari di un'equazione algebrica. Cosa s'intende, quindi, per Millennials? Chi sono i Millennials? Qualcuno direbbe che i Millennials non sono né carne né pesce, poiché i nati negli anni di riferimento appartengono a un periodo di transizione, durante il quale la tecnologia stava prendendo sempre più piede; sarà poi la Gen Z, invece, a essere considerata quella dei veri e propri nativi digitali. Millennials è sinonimo anche di Generazione Y, preceduta dalla Generazione X, codificata nell'omonimo romanzo cult di Douglas Coupland, in riferimento ai giovani in crisi degli anni '60-'80.

I Millennials per definizione sono coloro che tutt'oggi stentano ad affermarsi, tra mancanza di lavoro e aumento degli affitti (memori della crisi economica del 2008), senza la possibilità di aprire un mutuo, delusi dalle risposte razionali e scientifiche, cercano la loro strada tra pseudoscienze, discipline olistiche, stili di vita salutistici, vegani e vegetariani. I sociologi William Strauss e Neil Howe parlano dei Millennials nella loro dettagliata indagine all'interno del libro Millennials risinig: the next great generation.

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Come si chiamano i nati dopo il 2000?

Se i Millennials appartengono agli anni che vanno dall'1981 al 1996-2000, secondo le correnti di pensiero, come si chiamano i nati dopo il 2000? A seguire la generazione Y è stata la generazione Z (o Z generation, o ancora Gen Z). Quando inizia la generazione Z? Per convezione si fa partire dagli anni 1996-2000 e si fa terminare nel 2012. Millennials e generazione Z sono seguiti dalla cosiddetta generazione Alpha, che si estende dal 2012 ai giorni nostri e le cui caratteristiche sono, evidentemente, ancora in via di formazione.

Sessualità

La sessualità è una componente fondamentale all'interno della vita di ogni individuo: studiare il caso della GenY ci fa capire meglio chi sono i Millennials e che approccio hanno verso la relazione, insomma buona parte della loro identità. Per la generazione Y la sessualità di diversi tipi è sempre più accettata, rispetto al tabù che ancora ha rappresentato per i loro genitori, sebbene anche nella GenY esistano aspetti difficili da accogliere. Possiamo affermare che parte della popolazione maschile dei Millennials fatichi ancora ad accogliere del tutto l'omosessualità, per esempio.

L'edonismo e il piacere fine a se stesso, tipici del carattere dei Millennials, spesso si esprimono attraverso la masturbazione e una massiccia fruizione della pornografia. Si denota una certa difficoltà nello stabilire rapporti duraturi e nell'assimilare tipi di sessualità che vadano oltre i ruoli canonici. Le rivendicazioni sull'affermazione della sessualità fluida, i diritti sul riconoscimento della parità e diversità di genere rappresentano più che altro la transizione tra Millennials e generazione Z, quest'ultima improntata sul totale rifiuto di classificazioni e identità imposte, anche e soprattutto a livello sessuale. La sensualità per i Millennials è ancora molto pronunciata, come l'oggettivazione del corpo, soprattutto sui social network, al contrario dei principi che contraddistinguono la successiva Gen Z, per cui l'androginia è la risposta all'emanare sensualità al solo fine di raccogliere like.

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Millennials in Italia

Rispetto alle altre nazioni europee, e a livello globale, i Millennials in Italia sembrano portare sulle spalle le prerogative del periodo storico sempre con un pizzico di fatica in più. Questo è dovuto al forte gap tra loro e le nuove generazioni, soprattutto dal punto di vista lavorativo: sono frequenti i casi in Italia di 30-40enni che perdono un impiego sicuro, magari per il fallimento dell'azienda, e stentano a reinserirsi nel mondo del lavoro, con tutto ciò che ne consegue. A partire dal prolungarsi della convivenza con i genitori e la scarsa predisposizione ad assumersi responsabilità nonché ad essere propositivi, come lo sono i Millennials cinesi (a proposito, mai sentito parlare della cultura méng?).

A livello sessuale, si avverte sempre una certa reticenza nel sovvertire i ruoli all'interno della coppia, o della relazione in genere, forse per una sorta di tradizionalismo che fa parte delle radici del Paese, punto di riferimento anche per le istituzioni cattoliche. Inoltre si percepisce ancora una sorta di pregiudizio negativo verso chi è single. Ad ogni modo questa generazione Y sa essere anche generosa e con spirito globale.