Quando se ne parla in molti storcono il naso. Il sesso anale è ancora un tabù, anche se in realtà è una pratica sempre più comune e sempre più apprezzata.

Il sesso anale è adatto a tutti ed è una delle esperienze più eccitanti da provare insieme ad un’alta persona. Ma come fare, specialmente le prime volte? È vero che il sesso anale fa male? Come dobbiamo prepararci e quali sono le posizioni per godersi al massimo il rapporto?

Ecco qui le 10 cose più importanti da sapere sul sesso anale, insieme a qualche consiglio su cosa fare (e non fare) per divertirsi al massimo e perché no, raggiungere anche l’orgasmo anale.

Il sesso anale fa male?

Partiamo da un presupposto: se fatto correttamente, rilassando i muscoli e con l’aiuto di un lubrificante, il sesso anale non fa male. Il rapporto anale in molti casi è ancora visto come sottomissione e spesso assume connotati violenti, per questo nell’immaginario collettivo il sesso anale è una pratica normalmente dolorosa.

In realtà non è così, anzi, il sesso anale può essere estremamente piacevole e portare all’orgasmo senza la necessità di altri tipi di stimolazione. Se il rapporto anale fa male potrebbe essere il sintomo di qualcosa che non va. In questo caso quindi è bene consultare un medico.

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Lubrificante per sesso anale is the way

Il retto non è naturalmente lubrificato, quindi per aver un rapporto che non sia doloroso è importantissimo utilizzare un lubrificante.

Questo non è un consiglio, ma la base per godersi il sesso anale senza dolore e soprattutto per evitare che una zona delicata come quella del retto possa andare incontro a lesioni.

Il lubrificante va scelto in base alle necessità e all’occasione, ma se utilizziamo preservativi in lattice vanno utilizzati lubrificanti a base d’acqua e non oleosi, per non compromettere la struttura del profilattico.

Scegliere la posizione ideale

Specialmente le prime volte però può non farci sentire a nostro agio o essere difficoltoso, per questo il consiglio è di praticarlo con persone di cui ci fidiamo, che rispettano i nostri tempi e modalità di fare sesso e soprattutto con cui c’è uno scambio. Per non irrigidirsi è fondamentale procedere per gradi e scegliere una posizione in cui ci sentiamo a nostro agio e siamo distesi e rilassati.

Ovviamente questo dipende da ognuno di noi e dalle nostre posizioni preferite, quasi tutte si prestano al sesso anale, ma le posizioni più indicate (almeno per iniziare) sono: sdraiati a pancia in giù, il doggy style o a pancia in su con le gambe alzate.

Non focalizzarsi solo sulla penetrazione

Smettiamola di pensare che il sesso sia solo penetrazione. Non è così, e questo vale anche per il sesso anale.

Basta sapere che è la zona esterna dell’ano ad avere più terminazioni nervose ed essere quindi più sensibile agli stimoli. Via libera a pratiche come il rimming, ovvero il rapporto orale anale, o la stimolazione anale esterna con le dita o con i sex toys.

I modi per avere un rapporto anale anche senza penetrazione sono tantissimi e tutti da scoprire con l’altra persona, il piacere è garantito.

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Sex toys? Sì, grazie!

Ebbene sì, anche in un rapporto anale i sex toys possono essere i protagonisti (o i coprotagonisti) per regalarci un momento di piacere indimenticabile.

Anal plug, vibratori, strap on, massaggiatori per la prostata e per il perineo, anche qui c’è l’imbarazzo della scelta, basta solo cominciare a provare.

Proteggersi anche durante il sesso anale

Tante persone scelgono di fare sesso anale per prevenire il rischio di gravidanze, ma questo non vuol dire che sia corretto fare sesso anale senza preservativo.

Anche in questo caso le protezioni sono fondamentali, prima di tutto per evitare l’insorgere di infezioni o malattie sessualmente trasmissibili, in quanto il retto è molto sensibile e potrebbero crearsi piccole lacerazioni che possono portare a infezioni, ma anche per una questione igienica.

L’ideale infatti sarebbe utilizzare i preservativi anche quando utilizziamo i sex toys e quando pratichiamo il rimming (esistono delle barriere apposite realizzate in lattice come i dental dam)

È anche importante cambiare il preservativo se si passa da un rapporto anale a rapporti vaginali (e orali, ovviamente), per evitare la proliferazione di batteri.