La sperimentiamo, la esprimiamo, la immaginiamo, la desideriamo: la sessualità è una componente fondamentale della nostra vita, l’intimità e l’erotismo regolano i nostri pensieri e i nostri gesti. Ma non si tratta solo di rapporti e relazioni: la sessualità comprende anche l’identità di genere e l’orientamento sessuale. Chi siamo, cosa ci piace e come ci piace: la sessualità include molti aspetti che vanno oltre la consumazione del rapporto fisico, e l’educazione sessuale e affettiva spiegano i suoi meccanismi. Senza una solida base in tal senso potremmo sentirci disorientati, incapaci di vivere a pieno le nostre emozioni e pulsioni sessuali, e potremmo persino metterci in pericolo adottando comportamenti non sicuri. Per questo, e per mille altre ragioni che spiegheremo di seguito, è così importante non sottovalutare l’educazione sessuale.

Che cos’è l’educazione sessuale?

L’educazione sessuale analizza e spiega tutto quello che c’è dietro alla sessualità. Con questo termine si indica la procedura che viene messa in atto per guidare bambini e adolescenti verso una maggior consapevolezza del proprio corpo e del sesso. In particolare, si affrontano temi come i cambiamenti che avvengono durante la e come approcciarsi alla sessualità in maniera sicura. Oltre agli aspetti fisici, legati all'anatomia e alla fisiologia del corpo umano, si prendono in esame le implicazioni psicologiche legate alla maturazione sessuale dei soggetti interessati. I primi a trasmetterci le basi dell’educazione sessuale dovrebbero essere i genitori, ma il ruolo degli insegnanti e degli altri educatori non è da meno.

Quali sono gli obiettivi dell'educazione sessuale?

L’educazione alla sessualità e affettività è alla base di una società sana e inclusiva, che non stigmatizza il sesso come tabù, ma apre un dialogo per consentire ai giovani, e non solo, di praticarlo nel rispetto reciproco, e senza correre rischi. Purtroppo si hanno ancora parecchi pregiudizi riguardo ai temi toccati dall’educazione sessuale: contraccettivi e qualche metodo per evitare malattie veneree non sono gli unici argomenti affrontati. La realtà è ben diversa e sono compresi i più disparati topic sulla sessualità. Gli obiettivi principali dell’educazione sessuale sono due:

  • Imparare a conoscere e ascoltare il proprio corpo e quello degli altri. Viene insegnato ai ragazzi il rispetto per le altre persone, che siano amici, fidanzati o compagni d’avventura.
  • Consumare rapporti sessuali protetti, per evitare il rischio di gravidanze indesiderate, o di contrarre infezioni e malattie sessualmente trasmissibili.

Educazione sessuale nelle scuole, esiste?

In base a quanto abbiamo visto risulta indispensabile portare l’educazione sessuale a scuola. Purtroppo però introdurre questa materia in un ambiente simile non è così semplice. Il primo muro che si incontra è formato proprio dalle paure e dai preconcetti di genitori e insegnanti. Bisogna considerare, poi, il fatto che la sessualità è un tema delicato, che coinvolge punti di vista spesso in conflitto. Ma qual è il luogo migliore per affrontare questi argomenti, se non la scuola? Perché non divulgare tra bambini e ragazzi un modello di comportamento sano?

Educazione sessuale a scuola, perché non è obbligatoria in Italia?

Nonostante gli studi confermino quanto sia importante introdurre l’educazione sessuale a scuola, l’Italia non ha ancora preso una posizione precisa in merito. Da anni si discute a tal proposito, e si è anche pensato di rendere l’educazione sessuale una materia d’esame. L’obiettivo era quello di conferire all'argomento la giusta importanza, dando modo agli alunni di apprendere con attenzione e impegno questa disciplina fondamentale. Tutto ciò non è mai stato realizzato: dopo oltre quarant'anni di tentativi, in Italia non esiste ancora una legge che renda l’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole. In alcuni istituti questo progetto viene portato avanti, ma senza seguire un quadro o degli obiettivi su scala nazionale, creando disuguaglianze e disparità tra ragazzi cresciuti in zone diverse del paese.

Perché è importante l'educazione sessuale a scuola?

Gli studenti saranno più consapevoli del proprio corpo e diventare sicuri di sé. Inoltre, capendo i meccanismi che stanno dietro all’atto sessuale, avranno modo di vivere i rapporti con serenità, adottando le misure preventive necessarie per consumarli in tutta sicurezza. Il lavoro dei soli genitori talvolta non basta: è necessario che siano degli esperti a mostrargli il cammino.

Quando fare educazione sessuale?

Educazione sessuale nelle scuole primarie

L'idea che la sessualità si sviluppi solo in adolescenza è sbagliata: già da bambini si inizia a notare la differenza tra maschi e femmine, per esempio. In questa fase l’educazione sessuale serve a spiegare al bambino cosa si può fare e cosa no, specie in pubblico, e a stabilire quali sono i limiti del contatto fisico. Crescendo, il bambino attraversa la fase dei “perché” e nel caso ci fossero domande inerenti al sesso, è importante che il genitore elabori una risposta valida, anziché negargliela e trasmettergli il messaggio che il sesso è un argomento tabù. Alle elementari, per il bambino è tempo di sapere qualcosa in più sulla procreazione e su cosa sia un rapporto sessuale. Prepararsi ai cambiamenti e alle trasformazioni che lo attendono con la pubertà è fondamentale per evitare che questo evento sia traumatico.

Educazione sessuale per adulti e adolescenti

L’adolescenza è il periodo più critico dal punto di vista sessuale: si avvertono le prime pulsioni e al tempo stesso il corpo subisce continui mutamenti. Questo è il momento di spiegare ai ragazzi che avere desideri sessuali è normale, e che il sesso non serve soltanto a fare figli, ma che può essere un modo di esprimere i propri sentimenti. È importante che gli adolescenti possano vivere le loro prime esperienze in maniera sicura, preparati ai rischi che corrono se non utilizzano metodi contraccettivi. Non è semplice comunicare con i ragazzi nella fase della pubertà: tendono a non ascoltare e a ribellarsi a tutti i costi. Per questo bisogna instaurare un dialogo maturo, aperto e non giudicante se vogliamo avere qualche chance di essere capiti. L’educazione sessuale è un percorso che non finisce mai, neanche in età adulta. Arricchire le proprie conoscenze sul sesso e sul corpo è l’unica via per consumare rapporti sessuali consapevoli e appaganti, che vadano oltre il semplice gesto meccanico.