Dietro al successo di The Monster di Eminem feat. Rihanna c'è lei, Bebe Rexha, l'artista di origini albanesi ma nata e cresciuta a Brooklyn che sta conquistando il mercato musicale senza sbagliare un colpo (o una hit). Ha collaborato con artisti come Rita Ora, Selena Gomez, David Guetta e Nicki Minaj e ora si prepara a lanciare il suo lavoro da solista, il primo di una carriera in cui ha militato con energia tra le seconde linee. Expectations uscirà il 22 giugno e in attesa del grande giorno ha rilasciato interviste in cui ha raccontato qualcosa di sé. A TeenVogue ha parlato della sua battaglia contro l'ansia, una sfida da vincere ogni giorno soprattutto in vista di nuovi progetti che attendono di vedere la luce. "Un giorno sono felice e l'ascolto senza interruzione. Il giorno dopo voglio solo nascondermi. Voglio andare nella mia stanza e rifugiarmi sotto la mia coperta. È un turbine, sono delle montagne russe emotive".

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A Cosmopolitan USA ha rivelato la sua passione per il cioccolato e il mantra che tutte dovrebbero fare loro "Alla fine andrà tutto bene, e se non va bene, allora non è la fine".

Su Spotify ha regalato la sua playlist della vita che include i suoi pezzi preferiti di cantanti donne super power. Molte sono canzoni anni 90 che non puoi non conoscere.

Don't Speak, No Doubt (1996)

Bebe Rexha ha detto di essersene innamorata appena ha visto il video e di averne compreso appieno il significato un giorno quando era al bar e usciva dalla fine di una storia. È stato lì che, dopo essere scoppiata in lacrime, ha detto "OMG, ora ho capito di cosa si stava parlando".

To Zion, Lauryn Hill (1998)

Bebe Rexha, da esperta del settore, dice di amare questa canzone perché non tutti riescono a esprimersi con parole così sincere e oneste unendo anche un suono perfetto. È una canzone che crea un mood nostalgico e ti fa sentire "come strana".

Say my name, Destiny's Child (1999)

"Ogni volta che la sento, ricreo il video con i movimenti stoppati. Questa canzone è probabilmente quella che mi ha spinto a fare quello che sto facendo".

Ironic, Alanis Morissette (1995)

Bebe Rexha ha raccontato che è stata la canzone che l'ha ispirata a essere qualcosa di più, a volere rischiare perché rimanere al sicuro è noioso.

Hide and Seek, Himogen Heap (2005)

"Quando l'ho sentita, non avevo mai sentito una canzone con un suono così unico e ogni volta che l'ascolta mi fa piangere".

Killing Me Softly, Roberta Flack (1973), cover di Lauryn Hill (1996)

"È una cover fatta da Lauryn Hill. Una sera sono andata all'open mic [Ndr: in alcuni locali il palco è aperto e gli artisti possono esibirsi liberamente davanti al pubblico] e volevo cantare Killing Me Softly. L'ho presentata come canzone di Lauryn Hill, ma uno dal pubblico mi ha fatto notare che l'originale è di Roberta Flack". E da allora lo specifica.

Bonus Track, che guarda al passato:

O Mio Babbino Caro, Maria Callas

"In casa mio padre ha sempre pensato che la pop music fosse la musica del diavolo. Per un lungo periodo sono stata innamorata della musica d'opera e volevo diventare una cantante d'opera".

Grazie Bebe!