Da quando hanno fatto le valigie e sono partiti alla volta degli Stati Uniti, Harry e Meghan si sono voltati indietro poche volte. Ma se il principe lo ha fatto più per una questione di affetto verso la sua famiglia, come quando è tornato a Londra per salutare suo padre Carlo dopo la diagnosi di cancro, Meghan si è ben guardata dall'accompagnarlo in diverse occasioni, sia per rimanere accanto ai figli piccoli, sia per mantenere la pace e non fomentare gli animi con la famiglia del marito. E così sarà anche l'8 maggio prossimo, quando Harry tornerà a Londra per festeggiare il decimo anniversario degli Invictus Games, i giochi paralimpici che ha lanciato nel 2014: Meghan Markle, infatti, ha già annunciato che non ci sarà. Mentre - e qui i cronisti reali britannici si sono scatenati con le polemiche - lo accompagnerà in un tour in Nigeria entro la fine di maggio.

Meghan e Londra: un rapporto complicato

Il fatto che la duchessa di Sussex non torni a Londra è emblematico di un malessere in atto sin dal 2019, l'anno in cui, come ha raccontato il marito nel suo memoir Spare, il legame con il fratello William e con il padre Carlo si è irrimediabilmente spezzato. A corte, Meghan non è la benvenuta: basta pensare all'indagine interna per bullismo aperta dalla regina Elisabetta quando era ancora in vita per valutare alcune voci dello staff che lamentava un comportamento aggressivo della duchessa quando era una senior royals. Per molti royal expert britannici il fatto che Meghan non accompagni Harry a Londra ma lo raggiunga direttamente in Nigeria è una mossa prevedibile: la duchessa sa perfettamente che questo è un momento delicato per tutta la famiglia reale, con Carlo e la cognata Kate funestati da due terribili diagnosi di cancro, e che la sua presenza accanto al marito non farebbe altro che alimentare lo strappo. Più che snobismo, Meghan e Harry hanno trovato un equilibrio tra il passato del principe e il suo presente: se il duca di Sussex è tornato spesso a casa, sia per questioni personali che lavorative, sua moglie ha sapientemente deciso di tenersi a distanza. La favola dei Fab Four, quartetto di cognati che avrebbe dovuto portare alta la bandiera della monarchia, si è sgretolata da un po'. Così come l'idea romantica di un ritorno a Londra di Harry, pentito dell'addio e pronto a riabbracciare i suoi cari.