Fedez ricoverato per emorragia interna: «Ringrazio i medici che mi hanno salvato la vita»

«Intanto grazie per tutti i messaggi che mi state mandando perché il supporto fa sempre bene in questi momenti». Inizia così la storia che Fedez ha pubblicato nel tardo pomeriggio di venerdì 29 settembre per chiarire il mistero circa le sue condizioni di salute. Il rapper attualmente è ricoverato nel reparto di chirurgia dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano, dopo un malore che lo ha colpito giovedì. «Due ulcere mi hanno causato un'emorragia interna. Grazie a due trasfusioni di sangue ora sto molto meglio. Ringrazio il personale medico che mi ha letteralmente salvato la vita».

Nella giornata di venerdì si erano diffuse informazioni confuse su un possibile ricovero del giudice di X Factor, con Chiara Ferragni subito in volo per rientrare da Parigi, dov'era impegnata con la settimana della moda. «Ai migliori amici che saltano sul primo aereo con te quando hai un'emergenza», aveva scritto l'imprenditrice in una storia taggando Chiara Biasi, e condividendo poco dopo una foto con i figli Leone e Vittoria accompagnata dall'emoticon di due mani giunte in preghiera.

Adesso il timore è che le emorragie possano in qualche modo essere collegate al tumore al pancreas che ha colpito Fedez nel 2022 e che lo aveva costretto a un'operazione in urgenza e a una lunga convalescenza condivisa sui social. Ma è presto per capire, ci sarà tempo.

Resta invece l'amarezza per un giovane padre di famiglia (Fedez ha 33 anni) che sembra perseguitato dai problemi di salute: nel 2019 gli era stato diagnosticato il rischio di contrarre la sclerosi multipla per via della demielinizzazione, l'anno scorso la rara forma di cancro al pancreas e adesso le ulcere e le emorragie.

«Non sarà l'unico a soffrire», diranno e hanno già detto in molti, perlopiù detrattori della golden couple italiana, i Ferragnez; come se la malattia dei personaggi famosi restituisse a tutti un senso di giustizia e di equità. Ma non c'è mai giustizia nella malattia, nella sofferenza e nel non poter usufruire in tutto e per tutto della propria vita. Questo, nel caso di Fedez, vuol dire anche liberarsi dalle ombre e dai vuoti della mente, dai momenti di buio e dai down che abbiamo imparato a conoscere. Che ci sono quasi familiari, come gli scherzi con i bambini, i bisticci con Chiara Ferragni e persino gli scivoloni sul lavoro.

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«Come si supera l'errore?» chiese una volta chi scrive a Fedez durante un'intervista. Ecco, se mai cercassimo un consiglio da dare a Federico e alla sua famiglia per affrontare questi giorni e quelli a venire, riproporremmo la sua stessa massima: «Si accetta, si mette da parte e si va avanti».