Il post di Kylie Jenner su Israele sta costando molto caro alla più piccola delle sorelle Kardashian, che in pochissimi giorni è arrivata a perdere un milione di follower su Instagram passando da 400 milioni a 399milioni.

Tutto è iniziato quando l’imprenditrice oggi fidanzata con Timothée Chalamet ha condiviso con i propri fan un messaggio di solidarietà e vicinanza nei confronti di Israele dopo gli attacchi di Hamas avvenuti nella Striscia di Gaza.

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«Ora e sempre, siamo dalla parte del popolo di Israele!», aveva pubblicato Kylie accanto alla foto di una bandiera israeliana, ancora ignara che il suo post sarebbe stato sommerso da talmente tante critiche da costringerla a cancellarlo. Jenner è stata accusata di ipocrisia e disinformazione, poiché considerata quasi completamente ignara delle ultime notizie in merito alla guerra in corso tra Israele e Palestina, anche se questo non l’ha però fermata dal fare un post in grado di creare hype e che seguisse il trend social delle ultimissime ore.

Nonostante l'esperienza negativa della 26enne, alcune delle sue sorelle hanno voluto comunque esprimere la loro vicinanza al popolo israeliano a iniziare da Kourtney e Khloé Kardashian, le quali hanno ricondiviso il medesimo post che diceva: «È assolutamente ragionevole e logico opporsi al trattamento riservato dal governo israeliano ai palestinesi e allo stesso tempo chiedere la protezione degli ebrei in Israele e nel mondo. Capisco che molti di noi hanno paura di esprimere un'opinione perché la crisi è così articolata e difficile da comprendere, e abbiamo paura di dire la cosa sbagliata. Ma possiamo e dobbiamo sempre usare la nostra voce per denunciare il terrorismo e le omicidio insensato di civili».

Per quanto riguarda Kim Kardashian invece, la fondatrice di Skims ha scritto un messaggio molto personale dove ha raccontato come le immagini della guerra la stiano toccando nel profondo, anche per il suo ruolo di madre. «Mi si spezza il cuore vedendo i video di questi bambini e di queste famiglie terrorizzate e uccise davanti al mondo intero», ha affermato la 42enne aggiungendo: «Come si può non essere devastati da queste immagini orribili? Il terrorismo ha tolto la vita a persone innocenti e ora sia i civili israeliani che quelli palestinesi stanno soffrendo e pagando il prezzo più alto che ci sia».

Al momento quindi l'unica delle sorelle Kardashian a essere rimasta in silenzio è Kendall Jenner, da sempre piuttosto restia a questo genere di esternazioni pubbliche.