Che Holden abbia del talento è indubbio: il cantante figlio d'arte di Paolo Carta, marito di Laura Pausini è una delle stelle di questa edizione, ma nella puntata del 4 maggio ha commesso forse il primo passo falso del suo percorso nella scuola di Amici. In puntata l'allievo viene chiamato sul palco per sfidare nella seconda manche la squadra di Lorella Cuccarini ed Emanuel Lo e a sorpresa comunica di non aver preparato il brano da presentare.

Il successo di un artista che ancora sta formandosi all'interno di un programma televisivo non solo risiede nelle sue abilità canore e nello stile contemporaneo che lo contraddistinguono, ma anche da come comunica con le persone. E Holden, nome d'arte di Joseph Carta, ha sempre dimostrato che il suo modo di fare schietto è una calamita per il pubblico.

Lo scontro con Rudy Zerbi

Nel pomeriggio di sabato, su Canale 5, in occasione della seconda manche di puntata accade qualcosa che lascia tutti a bocca aperta: la sfida viene persa a tavolino dal team dei Zerbi-Cele. Il motivo della sconfitta è da attribuire al cantante Holden che accetta il guanto di sfida, lanciato dalla Cuccarini, senza essersi preparato. «Il guanto viene accettato ma vorrei dire che questa settimana i ragazzi avevo la consegnato degli EP per i pezzi nuovi. Holden sceglie di prodursi da solo, di conseguenza ha del lavoro in più da fare. Aveva delle fasce a disposizione per preparare il guanto, ma non le ha utilizzate per questi motivi», racconta il professore dell'allievo.

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«Le fasce sono rimaste deserte. In tutto ciò io non ricevo da Holden un "alert" sul fatto che non stava preparando questo guanto. Pensavo lo stesse preparando in altri momenti», aggiunge Rudy Zerbi, incredulo difronte ai fatti. C'è da chiedersi come è stato possibile che, all'interno di un talent come quello condotto da Maria De Filippi, un concorrente, per giunta fatto rientrare (in via eccezionale) in gara poco prima del serale dopo la temporanea uscita dal programma (voluta dallo stesso artista, poi pentitosi della sua scelta), non riconosca il valore del palco che ha a disposizione. Sembra quasi che Holden abbia volontariamente sprecato l'opportunità di farsi ascoltare dal pubblico per concentrarsi sul futuro artistico che lo attende dopo la fine del serale.

«Volevo chiarire una cosa: queste fasce a disposizione non le ho fatte perché stavo finendo questo lavoro qui. Non è un fattore di impegno, altrimenti non lo avrei accettato. Potevo anche divertirmi a farlo, ma ho consegnato l’EP stanotte alle 6 di mattina. Lavorarci curando tutti i dettagli da solo in una stanza e preparare la puntata è già impegnativo. Speravo di riuscire a farlo ma stanotte alle 6 ho cliccato invia. Ho anche iniziato a lavorare sul guanto», risponde Holden ormai obbligato alla resa e conseguente sconfitta della sfida.

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L'artista rinuncia quindi alla possibilità di far acquistare un punto alla squadra per un motivo strettamente personale, più o meno condivisibile, ma che fornisce un nuovo punto di vista sugli show televisivi. Anche se giovane, Holden vive Amici 23 non come una vetta artistica da scalare o un traguardo da vincere a tutti i costi, ma come un esperienza da vivere con modi e tempi umani. Il suo atteggiamento, privo di supponenza e ingratitudine, non va ad aggredire o svalutare lo spettacolo di cui fa parte, ma lo rende vivo e reale perché si scopre e condivide con il pubblico le difficoltà nascoste dietro le quinte.

Cosa succederà nella prossima puntata?

Per le anticipazioni del serale di sabato 11 maggio dovremo aspettare giovedì, nel frattempo possiamo interrogarci su quali provvedimenti verranno presi sul futuro percorso di Holden. La produzione penserà a una punizione, a un cambio nel regolamento magari proprio nell'organizzazione delle attività extra-curriculari? La conduttrice del programma insieme ai giudici Giuseppe Giofrè, Cristiano Malgioglio e Michele Bravi potrebbero prendere in considerazione l'idea di dare più spazio e valore a chi si dedica totalmente alla competizione attribuendo una penalità alla squadra del cantante. Oppure si continuerà a valorizzare questa narrazione tormentata e "acchiappa ascolti" tipica dei programmi tv? Perché il rischio che questo particolare episodio sia stato previsto e guidato dall'inizio alla fine c'è e non sarebbe nemmeno una grossa novità per uno show che si trova a metà fra un reality e un talent.