La pandemia ha cambiato tante cose e, tra queste, anche il modo di viaggiare. Più lento, più autentico e incentrato sulla qualità delle esperienze più che sulla quantità, questo ha modificato il suo profilo dando vita a una sorta di estensione di quelle che sono state le nuove abitudini apprese durante i mesi di lockdown. Il benessere e la sostenibilità, naturalmente, sono due tra i maggiori trend su cui si sono sviluppate buona parte delle trasformazioni avvenute in questi anni. Così, con il crescere dell'ecoturismo e del wellness travel, la natura non poteva che diventare protagonista assoluta. Luogo in cui lasciare da parte tutto ciò di cui è pervasa la quotidianità a favore di una connessione diversa, più profonda, in cui mente, corpo e ambiente esterno creano uno scambio di energie mutuo e continuo, è proprio la natura a diventare la nuova meta da ricercare per un momento all'insegna del benessere personale. Qui, i laghi diventano spa, le piante e gli aromi autoctoni si trasformano in medicine per l'anima e per i sensi, il silenzio e la quiete in una forma di meditazione che permette di riportare l'attenzione sul sé.
A parlarci di queste trasformazioni, di come e perché optare per una vacanza nella natura è Tamaris Auer, direttrice di Seehof a Bressanone, Nature Resort & Retreat che sorge nel cuore della Val d'Isarco e affaccia direttamente su un laghetto a completa disposizione degli ospiti. Circondato da una natura incontaminata e pensato come spazio in cui riconnettersi e ricaricare le energie, l'hotel, insieme alla sua spa ricca di elementi originari del territorio, è il prefetto compromesso tra un'esperienza di lusso e una di benessere allo stato puro, nel vero senso della parola.
Il turismo del benessere è in forte crescita. Quali sono i trend che state riscontrando nella vostra realtà? E come la struttura si è adattata?
«Notiamo che il nostro target ama i prodotti naturali, autentici e regionali. Fino a tre anni fa, proponevamo – in alternativa alla linea naturale – una linea di altissima qualità, di lusso, molto high-tech. Quest’ ultima non ha riscontrato successo però. Per questo oggi offriamo esclusivamente trattamenti che combaciano con la nostra filosofia, escludendo tutto ciò che è artefatto. Il nostro target sono persone che provengono dalle grandi città e dalle metropoli in cerca di prodotti autentici, locali, che favoriscano il rilassamento e la rigenerazione. Per questo, a essere particolarmente apprezzati sono trattamenti che riflettono le tradizioni e la materia prima del territorio altoatesino, come ad esempio i massaggi con i tamponi alle erbe e il massaggio con le pietre basaltiche calde».
Come i trattamenti possono parlare del territorio? (arnica, pino cembro) e quali sono le caratteristiche, i benefici?
«I prodotti utilizzati nella nostra La PrimaVera spa sono di provenienza puramente regionale, a base di erbe del territorio.
- Arnica e iperico: contro dolori di ogni tipo, muscolare, per chi è tanto attivo/a
- Pino cembro: dona energia
- Lavanda (della quale il nostro parco è pieno ): dopo lo sport, rivitalizzante
- Mela e rosa canina: effetto idratante per la pelle, per una sensazione di pura freschezza
- Timo: per l’equilibrio del sistema nervoso
- Rosmarino: per la circolazione sanguina
- Alchemilla, melissa, calendula, petali di rose, melissa: nutrienti e protettive per la pelle
Crescono tutte in Alto Adige e sono quindi a km 0».
Quali sono gli effetti della sauna finlandese? E perché poi farla seguire da un bagno in acqua gelida, meglio se nel vostro lago?
«La sauna finlandese aiuta ad aprire i pori della pelle e ad ammorbidire i tessuti, a rigenerare e rilassare corpo e mente, a prevenire raffreddori e influenze, rafforzando quindi anche il sistema immunitario. Per rialzare la pressione sanguigna dopo la sauna, si può scegliere se stare all'aria aperta, fare un bagno in acqua gelida in una vasca oppure in un lago naturale. Il nostro lago è molto invitante ed è accessibile direttamente dalla sauna, il che si traduce in un bagno nella natura e a portata di mano, un dono impagabile e non possibile ovunque».
