Li abbiamo cercati, i nomi di Greta Gerwig e di Margot Robbie tra i nominati agli Oscar 2024 delle categorie Miglior Regista e Miglior Attrice protagonista per il film Barbie. Ma non li abbiamo trovati, semplicemente perché Gerwig e Robbie una nomination nelle sezioni più importanti degli Academy Awards non l'hanno ricevuta. Un'esclusione eclatante, rimarcata dal fatto che Ryan Gosling, co-star di Margot Robbie, è invece finito nella rosa dei Best Actors. Una beffa, pensando al suo ruolo nel film, quello di un Ken che scopre il patriarcato e prova a usarlo come arma in un mondo in cui sono le donne a comandare. In un comunicato stampa pubblicato all'indomani dell'annuncio delle nomination, Gosling ha fatto sapere «che nessun riconoscimento sarebbe stato possibile per il film senza il talento, la forza e il genio di queste due donne» e che «è oltremodo sconcertato dal fatto che non siano state nominate nelle loro categorie». Barbie, ovviamente, ha fatto incetta di nomination in altre sezioni, tra cui quella più ambita, ovvero Miglior Film. Ma il nodo della categoria Miglior regista, storicamente affidato a uomini, rimane molto controverso.

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Non c'è Ken senza Barbie

Tornando alla grande esclusione di Margot Robbie e Greta Gerwig, ha detto bene Ryan Gosling affermando, tra le righe, che non c'è Ken senza Barbie. La notizia non è piaciuta a nessuno e ha riaperto il grande nodo del sessismo a Hollywood che incentiva gli addetti ai lavori uomini e non promuove quello delle donne. La categoria Best Director degli Oscar, rispetto a questo problema, è diventata un vero emblema che pare non potersi risolvere, nonostante i cambiamenti tra le fila dell'Academy e la maggior stratificazione dei membri che votano i film in concorso.

All'indomani dell'Hollywood snub, come lo stanno definendo i giornali internazionali, si parla infatti di strategia sessista: la stessa che per anni ha incoronato solo registi maschi nella categoria considerata più blasonata. L'unica donna nominata nella sezione, quest'anno è Justine Triet che ha diretto Anatomia di una caduta: i restanti candidati sono tutti uomini. Vedere una donna trionfare come Best Directors, d'altronde, è una rarità: dal 1929 sono state nominate solo otto registe nella categoria, ovvero Lina Wertmüller, Jane Campion, Sofia Coppola, Kathryn Bigelow, Chloé Zhao, Emerald Fennell, Jane Campion e ora Triet. Chiude il breve elenco Gerwig, che ha ottenuto due candidature per Lady Bird e Piccole Donne. Di queste, solo tre hanno vinto la statuetta (Campion, Bigelow, Zhao). Nessuna di loro era di colore.