In occasione del suo 43esimo compleanno Ryan Gosling ha ricevuto in dono la sua prima nomination ai Grammy grazie alla canzone “I’m just Ken”, eseguita dall’attore nella pellicola Barbie.

Il brano, che è stato definita come un inno alla fragilità maschile, è stato candidato nella categoria Best Song Written For Visual Media insieme ad altre tracce contenute all’interno del film di Greta Gerwig: ovvero “Barbie world” di Nicki Minaj, Ice Spice e gli Aqua, “Dance the night” di Dua Lipa e “What was I made for?” di Billie Eilish.

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La nomination ai Grammy 2024 di Gosling è solo la ciliegina sulla torta di una carriera da incorniciare, iniziata nel lontano 1993 a Disney Channel. Dopo aver esordito da bambino al Mickey Mouse Club insieme a Britney Spears, Christina Aguilera e Justin Timberlake, Ryan è riuscito a farsi strada a Hollywood grazie a un talento poliedrico e cristallino. Sebbene la sua carriera sia esplosa grazie al film Le pagine della nostra vita al fianco di Rachel McAdams, dopo quell’improvviso boom di popolarità Gosling ha deciso di non diventare l’eroe romantico che tutti si sarebbero aspettati di rivedere sul grande schermo, puntando tutto su pellicole alternative in grado di mettere in mostra tutte le sue capacità.

Al posto dei più classici blockbuster infatti il 43enne ha preferito film meno convenzionali spaziando da Drive a Le idi di marzo, fino ad arrivare a Come un tuono del 2012 (sul cui set è anche nato l’amore con Eva Mendes) e Blade Runner 2049 del 2017.

Dopo essersi guadagnato la stima e il rispetto di Hollywood, per Ryan Gosling è finalmente giunto il momento di mettere in mostra tutte le sue doti artistiche che lo portano a recitare, cantare e ballare nel musical La La Land accanto a Emma Stone, grazie al quale nel 2017 il 43enne ha avuto una nomination all’Oscar come Migliore Attore.

È con questo mood di ritrovata leggerezza che Gosling ha deciso di prendere parte al film Barbie, dove l'attore ha interpretato un Ken irresistibile dotato di un’incredibile fragilità così come di un grande desiderio di rivalsa nei confronti della Barbie di Margot Robbie, il cui unico "errore" è stato quello di non ricambiare l’amore che il personaggio di Ryan nutriva per lei.