Il riposino è quella cosa per cui quando ne capisci l'importanza, è già troppo tardi. La storia degli adulti che implorano i bambini di fare un pisolino pomeridiano riecheggia sicuramente in tutte le case. L'epilogo è sempre lo stesso: i genitori chiedono ai figli a dormire dopo pranzo, perché fa bene, i figli ignorano questa opzione finché non si ritrovano improvvisamente più adulti, magari al liceo o all'università, e a quel punto si rimpiangono. Ciò che è certo è che dietro al sonnellino che scandisce la mattinata dal pomeriggio in realtà si nascondono tantissimi benefici, su tutti quello di essere un rimedio naturale, semplice, immediato e soprattutto gratuito per recuperare le energie e affrontare il resto della giornata al meglio. James Maas, ex professore della Cornell University, lo ha ribattezzato con il termine «power nap», che nello specifico indica un pisolino di non più di 20 minuti utile a ricaricare le pile e ripartire per concludere la giornata.
Tutti i benefici di un power nap
Contro l'idea del chi dorme non piglia pesci e delle massimo 4 ore di sonno di celebrità come Cristiano Ronaldo e Barak Obama, diversi studi scientifici hanno dimostrato che oltre a dormire la notte una media di 6-8 ore, una riposino di 20 minuti dopo pranzo aiuta non solo a migliorare la salute ma anche la produttività. La Nasa ha infatti riscontrato che un sonnellino di circa 25 minuti incrementa le prestazioni dei piloti del 34% e la loro prontezza del 54%. Alcuni ricercatori dello University College di Londra e dell’Università della Repubblica uruguaiana hanno riscontrato che i pisolini potrebbero rallentare la perdita di volume cerebrale, rallentando di 3 anni l'invecchiamento celebrale. Inoltre, secondo un’analisi condotta nel 2016 dalla think tank statunitense Rand Corporation, la mancanza di sonno costa alle economie più avanzate fino al 3% del Pil perché intacca su costi inerenti alla salute. «Le aziende che forniranno uno spazio per riposare ridurranno i costi dovuti al tempo perso e agli errori commessi per la fatica e la stanchezza», ha dichiarato al Guardian Sara Mednick, docente del dipartimento di scienze cognitive della University of California. Multinazionali come Google, Nike e Uber si sono già attrezzate per mettere a disposizione dei propri dipendenti stanze per il riposino o nap pod (cioè capsule per il sonno), pensati proprio per offrire un attimo di pausa rigenerante.
I segreti di un perfetto power nap
Oltre ad aumentare la funzione cognitiva, un pisolino può migliorare la memoria e la produttività, può ridurre stanchezza e irritabilità e contribuire anche a mantenere sano l'apparato cardiocircolatorio. Tuttavia, per usufruire di questi benefici, è importante seguire alcune semplici regole per evitare che una pausa di qualche minuto si trasformi in un momento che peggiori la qualità della giornata. Un perfetto power nap segue infatti delle tempistiche ben precise. La prima regola è quella di non sonnecchiare mai dopo le 15:00 poiché farlo potrebbe avere un impatto sul sonno notturno, ma rilegarlo al momento subito successivo al pranzo. Pranzo che non deve mai essere troppo pesante oppure il sonno contribuirà a rallentare il metabolismo con effetti negativi per la digestione. In secondo luogo, non deve essere più di 25 minuti per evitare che il cervello entri nella fase REM, ovvero quella del sonno profondo che poi impedirebbe un risveglio produttivo, anzi porterebbe ancora più sonnolenza e affaticamento. Infine è fondamentale che il riposino avvenga in uno spazio privo di distrazioni e rumori, con pochissima luce e che non abbia una temperatura superiore ai 20 gradi. Per addormentarsi più in fretta, gli esperti consigliano di ascoltare un po' di rumore bianco o di fare una brevissima meditazione oppure ancora una respirazione guidata per aiutare la mente ad uscire dalla modalità lavoro e rilassarsi. Un altro trucchetto per un perfetto pisolino energizzante è, infine, il caffè: questo perchè la caffeina impiega circa 20-30 minuti per fare effetto sul corpo, giusto il tempo per riposare e poi svegliarsi quando il caffè sta facendo già il suo effetto.
