Sono andata e tornata da Barcellona per provare su strada l'ultima arrivata in casa Seat, la Tarraco, il Suv tecnologico che sceglie di puntare sul design, la qualità dei materiali, la sicurezza e per essere al passo con i tempi la connettività. Niente mare neppure questa volta. Anzi entroterra, colline, curve, salite e discese. Viuzze, meglio se sterrate, e prova su strada dell’ultima arrivata

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Tarraco… cos’è? Innanzitutto c’è da dire che deve il suo nome alla città mediterranea di Tarragona e che per eccellenza è una macchina “democratica”. Pensa che il nome è stato scelto con una votazione popolare (#SEATSeekingName l’hashtag usato, ndr) da oltre 146.000 appassionati che hanno partecipato alla fase finale del progetto. La macchina ha un look deciso, ma non per questo rinuncia ad essere elegante, sportiva e determinata. Come ogni donna che si rispetti e come la città che le dà il nome, con le sue maestose architetture e lo spirito giovanile e avventuroso. Disegnata e sviluppata a Martorell e prodotta a Wolfsburg, in Germania è disponibile, in prevendita, anche adesso, ma in concessionaria la trovate dopo le feste. Se fai tante gite fuori porta va benissimo. Se hai una famiglia numerosa va benissimo. Se ti muovete come foste una squadra di calcetto idem. Perché nasce per essere flessibile e per accogliere da un minimo di 5, a un massimo di 7 persone. Per un addio al nubilato con le amiche è perfetta!

Nasce per essere flessibile e per accogliere da un minimo di 5 a un massimo di 7 persone

È 100% LED, sia dentro che fuori ma resta fedele alla firma ottica Seat, quindi i fari sono triangolari ed è disponibile in una quantità tale di colori e combinazioni che è difficile non trovare quella con scritto il tuo nome sopra! I nomi dei colori della Seat Terraco sono questi: Dark Camouflage, Oryx White, Reflex Silver, Atlantic Blue, Indium Grey, Titanium Beige, Deep Black e Urano Grey, configurabili in due allestimenti, Style o Xcellence.

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Il motore della Seat Tarraco

Se ci tieni all’ambiente stai tranquilla, la Seat Tarraco lo rispetta e per questo sono disponibili due avanzati motori benzina e due sofisticati propulsori Diesel, che se da un lato rispettano le normative sulle emissioni, dall'altro offrono ottime prestazioni. E poi entro il 2020, la Tarraco verrà proposta in versione ibrida plug-in. Due dicevamo le varianti benzina: un quattro cilindri 1.5 TSI da 150 CV con un cambio manuale a sei rapporti con trazione anteriore, e un motore 2.0 da 190 CV con cambio DSG a 7 rapporti e trazione integrale 4Drive. In questo caso la velocità massima raggiunta è di 201 km/h. Il più potente propulsore TSI da 2 litri arriva a 190 CV e passa da 0 a 100 km/h in appena 8,0 secondi, raggiungendo una velocità massima di 211 km/h.

Entro il 2020 la Tarraco verrà proposta in versione ibrida plug-in

Altrettante le opzioni Diesel, entrambe 2.0 TDI, con una potenza rispettivamente di 150 CV e 190 CV. La versione da 150 CV può essere abbinata sia a una trazione anteriore con cambio manuale a sei rapporti, sia a un cambio DSG con doppia frizione a sette rapporti con trazione integrale 4Drive. La versione da 190 CV è abbinata a un cambio DSG con doppia frizione a sette rapporti con trazione integrale 4Drive. Nella versione a trazione anteriore la velocità massima è di 202 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 9,8 secondi, mentre nella versione a trazione integrale la velocità massima è pari a 198 km/h con uguali tempi di accelerazione. La versione più performante del propulsore Diesel è disponibile solo con la trazione 4Drive e il cambio DSG a 7 rapporti. E con 190 CV si arriva ad una velocità massima di 210 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 8,0 secondi. Gli assetti? Normal, Eco, Sport, oppure il sistema è in grado di adattarsi automaticamente, modificando l’assetto a seconda della condizioni stradali e (soprattutto) del tuo stile di guida. I cerchi? In lega da 17’’ o con finitura opaca da 20’’.

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Le dimensioni della Seat Tarraco

Non è una macchina piccola ad essere onesti, quindi se fai fatica a parcheggiare ti consiglio di iniziare ad allenarti prima di portarla a casa. La Seat Tarraco è lunga 4,70 m e alta 1.60 m, è spaziosa dentro, ben piantata a terra, lo senti nelle curve e anche sui rettilinei quando schiacci l’acceleratore, ma nonostante ciò la percezione che si ha è di una macchina leggera e agile. Ben vestita tra l’altro, come quando sai di avere i fianchi arrotondati e vesti di nero “perché slancia”. Ecco in questo caso i designer per farla sembrare più piccola hanno dosato le forme e le linee del cofano motore: facci caso! Lo schermo è bello grande, difficile perdersi qualche dato. Parliamo di un quadro strumenti digitale interattivo, personalizzabile e ad alta densità di pixel di 10,25” (26 cm) con un display infotainment centrale da 8” (20,3 cm). È sospeso per scelta, non integrato in plancia per essere in una posizione più ergonomica, e vicina allo sguardo di chi guida: così è più facile leggere quello che c’è scritto! Gli interni sono disponibili in vari materiali e colori, su tutti spiccano i sedili in Alcantara o se vuoi osare in pelle nera con un rivestimento sportivo nero pensato anche per il tetto. Inoltre i sedili anteriori e posteriori sono, se richiesto, riscaldabili e il sedile di chi guida può essere regolato elettricamente con la funzione memory, per non dover impostare tutto dal principio dopo che hai prestato la macchina a tuo fratello che è lungo una spanna più di te e ha dovuto cambiare tutti i settaggi!

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La sicurezza sulla Seat Tarraco

In una botte di ferro direbbe la mia mamma. Il Front Assist di Seat Tarraco rileva i nostri amici ciclisti in avvicinamento, l’ACC regola automaticamente la distanza, Traffic Sign Recognition, riconosce la segnaletica stradale e poi per la prima volta su un modello Seat, troviamo il sistema Pre-Crash Assist e il Rollover Assist. Nel primo caso la macchina reagisce in 0,2 secondi se rileva il rischio imminente di incidente, azionando il pretensionamento delle cinture di sicurezza e le luci di emergenza, alzando i finestrini e chiudendo il tetto panoramico. Nel secondo caso il sistema rileva il ribaltamento della vettura, attiva la chiamata di emergenza, spegne il motore, sblocca le porte, accende le luci di emergenza e inverte il sistema di ventilazione.

Il sistema rileva il ribaltamento della vettura, attiva la chiamata di emergenza, spegne il motore

Non fa il caffè ok, ma per il resto lo fa tutto. E poi c’è chi mi aiuta a parcheggiare, il portellone è elettrico, la telecamera è a 360°. Non tutto è di serie, ok, ma se mamma volesse stare tranquilla con questa macchina può farlo.

Seat Tarraco e la Connectivity Box

Tanto e questo grazie all’integrazione delle tecnologie Android Auto e Apple CarPlay. Tramite Seat Drive App, ti permette poi di essere connessa in qualunque momento, accedendo alle chiamate, ai messaggi, alla musica, al riconoscimento vocale. E la musica? Per questo c’è BeatsAudio, capace di restituire un suono così puro da far invidia ad uno studio di registrazione. La Connectivity Box, poi, ti permette di connetterti e di caricare lo smartphone in modalità wireless, mentre il “gesture control” ti fa interagire con il display senza neppure toccarlo, ma muovendo solo la mano. Lo diceva in tempi non sospetti Mago Cremona: “Con la sola imposizione delle mani!”.

Seat Tarraco, il prezzo

La forbice è ampia. Partiamo da quella con motore a benzina 1.5 nell'allestimento Style a 30mila euro per arrivare alla Tarraco da 190 cv, nella versione top di gamma Xcellence a 43mila euro. Che dici… l'aggiungo alla lista dei desideri?

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