C’era una volta un ragazzo tedesco molto intraprendente di nome Frederick August Otto Schwarz. Una passione per i giocattoli e un fiuto per gli affari gli permisero di avviare, una volta arrivato negli Stati Uniti intorno a fine Ottocento, un business che esiste ancora oggi e di cui intere generazioni gli sono eternamente grate. FAO Schwarz è IL tempio dei giocattoli amato e riconosciuto ovunque, perché definirlo solo negozio sarebbe riduttivo. Bene, la notizia di oggi è che FAO Schwarz arriva a Milano giusto in tempo per schiarirci le idee prima della corsa ai regali di Natale. L’apertura di questo luogo, uno store di tre piani magici proprio all’angolo con Piazza Cordusio, molto vicino al Duomo, non sono solo pieni di giocattoli new style, ma spalancano le porte sulla sua storia smaltata e luccicante fatta di commessi vestiti con la divisa dei soldatini, animali in peluche in scala 1:1 disposti in comitato d'accoglienza e di un certo pianoforte da suonare…con i piedi.
FAO Schwarz, da New York a Milano storia di un luogo magico
Il negozio FAO Schwarz di New York apre i battenti nella Grande Mela nel 1862, con il nome Toys Bazaar, al 765 della Broadway, proprio nel cuore dello shopping in quei tempi. E già dopo solo nove anni lo si poteva considerare il più grande negozio di giocattoli al mondo. Ma è con il definitivo cambio di indirizzo al 745 della Quinta Strada nel 1931, che divertì e incantò per 84 anni migliaia di bambini e generazioni di (young) adult. Da quello store, a riempirsi gli occhi di stelline e magia, ci sono passati tutti: dalle celeb socialite di Manhattan agli attori e i cantanti di fama internazionale. Le modelle e i figli di, i politici e i turisti. Dopo Tiffany, sulla quinta, c’era FAO Schwarz. C’era, sì, perché la triste notizia risale al 2015 quando, per complicate ragioni burocratiche e finanziarie intrecciate a una concorrenza spietata dei canali di shopping online, l’emporio di giocattoli più famoso del mondo dovette chiudere per riaprire tre anni dopo, nel 2018, al 30 del Rockefeller Plaza, lasciandosi per sempre alle spalle quella location così unica e densa di ricordi.
Tutte le celeb che hanno amato e visitato FAO Schwarz
FAO Schwarz e il cinema, l’indirizzo preferito da Tom Hanks, Woody Allen e i Puffi
Nel 1988 Tom Hanks interpreta un ragazzino ansioso di precorrere i tempi e diventare subito adulto. Il film si chiama BIG e include una delle scene che lo hanno reso un cult movie senza tempo. Girata proprio nel negozio di giocattoli vede Hanks, insieme all’attore Robert Loggia, suonare ballando su una tastiera luminosa di un pianoforte in formato XL, alcuni pezzi musicali molto noti come Heart & Soul e Chopsticks. Irresistibili. Nel 1995 è la volta della torre dell’orologio meccanica e della hall dello store ad entrare nelle inquadrature delle scene finali di Mighty Aphorodite, La Dea dell’Amore, il film di Woody Allen con una mitica e bionda Mira Sorvino. Ci sono poi camei in Mamma ho perso l'aereo 2, sino al rocambolesco inseguimento tra gli scaffali traboccanti di giochi e bambole dei Puffi e Gargamella in The Smurf del 2011.
FAO Schwarz Milano, quando apre
Il primo store europeo di FAO Schwarz apre a Milano in pieno centro e inaugura giovedì 28 ottobre i suoi 600 metri quadri di spazi espositivi pronti a trasportarci in un altro mondo. All'indirizzo di Via Orefici 15, a fianco a Piazza Cordusio dove si trova anche il Reserve Roastery di Starbucks, si potrà accedere al divertimento travestito da shopping, mostrando il Green Pass negli orari che vanno dalle 10:15 alle 20. Ci si vede davanti alla tastiera del piano. 🎅🏻
