«Stavo tenendo un corso di educazione sessuale in una scuola media con un piccolo quiz di anatomia:c’erano disegni di vulve e peni e i ragazzi dovevano nominare le varie parti. Era stato divertente e istruttivo, e a fine lezione avevo lasciato i disegni appesi alle pareti. Il giorno dopo in classe c’erano solo le illustrazioni dei peni: le vulve erano state nascoste perché “scandalose”». A raccontare questo episodio, tanto indicativo di quanto poco sia diffusa la cultura sessuale nel nostro Paese, è Violeta Benini, ostetrica e divulvatrice (eh sì hai letto bene), una star del web con le sue due pagine instagram (@violetabenini e @sesperta) che da qualche anno tenta di abbattere i tabù legati al corpo, alla vulva, al perineo e alla sessualità.

Senza tabù. Il mio corpo (come funziona). Il piacere (come si fa)

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Ho scoperto Violeta qualche anno fa sui social, e poi ci siamo conosciute dal vivo durante un finesettimana che aveva organizzato proprio lei con tutte le varie realtà che parlavano di sessualità sui social: c'erano le ragazze del porno femminista, psicologhe, sessuologhe, altre ostetriche come lei, proprietarie di sex shop, esperti di sessualità alternativa come Ayzad. Era stato un incontro molto interessante, e avevo capito che Benini, supportata da sua sorella Veronica (cioè la Spora, consulente e formatrice), non solo era brava spiegare il sesso e il corpo, ma aveva una capacità di sviluppare networking non indifferente. Fast forward due anni, Benini è stata inserita tra le 10 figure più influenti sui social legate all'empowerment femminile: la classifica è stata stilata dall’Osservatorio Alkemy de Il Sole 24, e comprende, oltre a Violeta, anche l'avvocato Cathy La Torre, Muriel (influencer legata a temi LGTBQ+), la scrittrice Michela Murgia e ovviamente Spora.

Comunque, tornando al sesso, Benini ha scritto un libro (arrivato alla terza ristampa) illustrato con splendidi disegni di Enrica Mannari (Senza Tabù, Fabbri Editori, (Fabbri Editori, 16) che si propone di essere un manuale entry level sulla sessualità: dall’identità di genere alla salute della vulva, troverai tutto ciò che devi sapere sul sesso e sul piacere. Insieme a lei abbiamo identificato cinque falsi miti. Sfatali con noi!

illustrazioni di enrica mannari contenute nel libro senza tabù di violeta beninipinterest
enrica mannari
Una delle illustrazioni di Enrica Mannari contenute nel libro Senza Tabù di Violeta Benini



1) Per fare del buon sesso bisogna rinforzare il perineo. Stringi, stringi, stringi!

«In realtà io vedo molti più perinei contratti che deboli», assicura Benini. Ed è proprio questa contrattura che spesso causa dolori durante il sesso. Come rilassarsi? No agli sport ad alto impatto e ai crunch. Evita anche le posture asimmetriche: in piedi, non appoggiare il peso solo su una gamba, da seduta non accavallare le gambe. Anziché usare la borsa su una spalla, abituati a portare uno zainetto: funziona.

2) La prima volta, se è con il/la partner giusto/a, è sempre bellissima

Metti insieme due persone che hanno poca esperienza: quante chanches ci sono che ne venga fuori il sesso del secolo? Pochissime. Sarà un incontro molto emozionante, ma per il piacere vero dovrai aspettare la seconda, la terza, la quarta... o dare istruzioni ben precise (il che è sempre una buona idea).

3) Bisogna lavarsi almeno due volte al giorno. E con il sapone

Alla mattina, alla sera, prima del sesso, dopo il sesso... Quante volte ti lavi al giorno? E invece una sola può bastare. «Le inglesi o le americane non hanno il bidet, si fanno una doccia al mattino e via», dice Benini. Troppa igiene rischia di alterare il ph della vulva. Da ricordare anche quando hai il ciclo: due lavaggi sono ok.

4) È normale avere dolore durante le mestruazioni

Ora prova a immaginare di essere una donna preistorica di un popolo nomade: ti ci vedi per cinque giorni al mese piegata in due dal dolore? È evidente che i dolori mestruali, una volta, non erano così diffusi come ora. Le cause? L’alimentazione troppo ricca di carboidrati (che agisce sulla produzione del cortisolo), la vita sedentaria, le contratture del perineo... Prova a eliminare questi fattori e vedrai.

5) Il clitoride è il centro di tutto

È il cuore pulsante del piacere femminile, ma non è l’unica parte da stimolare. «Bisogna esplorarsi internamente, prendere confidenza con la propria vagina, e scoprire i suoi punti più sensibili», dice l’esperta. «Il fornice anteriore, per esempio, cioè la parte profonda della vagina secondo diversi studi, e a detta di molte donne, è una bomba a orologeria. Hai mai provato a stimolarla?».