Partiamo così per entrare nel vivo sul tema "chi è Anitta", la cantante che mooolto probabilmente già conosci per il featuring con Fred De Palma nel suo tormentone estivo 2020 Paloma: su Instagram ha quasi 50 milioni di follower e, nonostante abbia 26 anni, è la pop star brasiliana più famosa del momento, che, appunto per questo, non poteva non essere presente sul palco degli MTV EMA 2020 come ospite.

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Anitta, chi è la pop star brasiliana che è atterrata su territorio italiano con Fred De Palma

Prima di entrare nelle playlist italiane a bomba con la sua voce sensuale su Paloma, Anitta, nome vero Larissa de Macedo Machado, aveva già macinato progetti con nomi in A-List nel panorama della musica. La cantante ha, infatti, all'attivo diversi singoli, uno più catchy dell'altro (soprattutto se hai il ritmo latino nel sangue), album e collaborazioni con J Balvin, Major Lazer, Iggy Azalea, Diplo. A questi si aggiunge il singolo R.I.P. con Sofia Reyes e Rita Ora.

I singoli di debutto di Anitta sono stati Meiga e Abusada. Nel 2013 è stata notata dai collaboratori di Beyoncé e così è nato il suo primo album omonimo, Anitta. Nel 2017 è stata inserita da Billboard tra le personalità più influenti sui social. Nel 2019 ha pubblicato il disco KISSES in cui si è destreggiata con tre lingue, il portoghese, lo spagnolo e l'inglese, e ha illuminato, sulla scia delle diverse tracce, tutte le sfaccettature della sua personalità artistica: la sensuale, la matura, la seducente. Il singolo che lo ha anticipato era Poquito feat. Swae Lee, in cui si racconta come ogni bacio è unico e irripetibile. A proposito di questo lavoro ha dichiarato:

"C’è un po’ di ognuna di queste Anitta in me. Presto le conoscerete tutte in KISSES, un album molto speciale per me a cui ho lavorato molto. Spero che piaccia a tutti e che tutti si divertano ad ascoltarlo".

Il suo singolo più recente è Me Gusta feat. Cardi B, uscito a settembre 2020 e subito volato in cima alle chart mondiali.

Anitta, il docu-film di Netflix che racconta la sua storia

Il fenomeno Anitta dal 2017 ha preso piede velocemente, come raccontano i milioni di visualizzazioni registrati dai suoi video. Netflix quindi, come è successo anche per altri artisti, ha deciso di dedicarle una docu-serie, Vai Anitta. Qui si racconta la sua storia da pop star del mondo latino e poi globale, a partire dalle favelas di Rio de Janeiro, dove è nata, per arrivare ai suoi tour negli stadi e ai successi con Madonna, Snoop Dogg e Rita Ora.

Anitta e il suo 2020 in quarantena

Il 2020 per Anitta doveva essere l'anno del suo nuovo album. Come è successo a tutti, anche lei, però a cause delle conseguenze della pandemia, si è dovuta fermare. Il Brasile ha visto la diffusione anche sul suo territorio e sono state molte le proteste contro il presidente Jair Bolsonaro che ha provato a liquidare il Covid-19 come "una piccola influenza". Questa storia la racconta bene un articolo del Guardian che ha intervistato Anitta a inizio agosto 2020, quando si è ritirata in quarantena con i suoi 5 cani e ha cominciato a osservare quello che stava accadendo con il Black Lives Matter.

Il Brasile ha sempre avuto problemi legati al razzismo e alla violenza della polizia, soprattutto nelle favelas. Anitta quindi è stata inserita, quasi senza volerlo, nel dibattito politico e da lì è nata per lei una nuova coscienza. Alcuni suoi fan, infatti, nel 2018 avevano notato che seguiva account pro-Bolsonaro e l'avevano molto contestata. A quel punto, da quello che Anitta ha raccontato, si è messa al lavoro per costruirsi un'opinione informata e infine dichiarare che "non è [il candidato] che la rappresentava". Al Guardian ha detto:

"Ho iniziato ad avere accesso a una buona istruzione dopo avere fatto soldi, dopo aver imparato, da sola, come costruire la mia azienda e come gestire la mia carriera. Penso che non sia mai troppo tardi. Sono orgogliosa di me stessa. Mi sono svegliata e ho pensato: "È importante per me essere coinvolta".

Nella stessa intervista Anitta ha parlato della sua bisessualità dichiarata e dell'importanza di non nascondersi mai, solo perché altri hanno aspettative sociali standardizzate e senza senso per noi:

"Se ho un ragazzo e lui vuole fare una cosa a tre o fare uno scambio di coppia, mi sento al sicuro e non mi sento male se lo facciamo e siamo entrambi felici. La mia famiglia conosce la mia vita bisessuale. Cambio ragazzo così come potrebbe accadere con un abito… Più le persone mi giudicano, più voglio dire: 'Ehi ragazzi, faccio questo e quello! Vuoi sapere di più? Faccio anche questo!'".

A questo punto non vediamo l'ora della sua esibizione sul palco degli MTV EMA 2020. Ah, uscirà una seconda stagione della docu-serie Vai Anitta.

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