È stato un trionfo, talmente caloroso da far strabuzzare di felicità gli occhi al re Felipe e alla regina Letizia, quasi increduli davanti alla manifestazione d'affetto degli spagnoli e dei rappresentati del Governo per i 18 anni della loro primogenita, Leonor. La principessa della Asturie, come da tradizione, ha giurato fedeltà alla Costituzione spagnola davanti ai rappresentanti dell'aristocrazia spagnola: un evento emblematico che segna non solo il suo ingresso nella maggiore età, ma anche l'ufficializzazione del suo ruolo di erede al trono di Spagna. Leonor, da oggi, è una futura regina: quando il tempo verrà, succederà a Felipe, diventato a sua volta sovrano nel 2014, all'abdicazione di suo padre Juan Carlo.
Una Madrid vestita a festa, tappezzata con il ritratto ufficiale della principessa neo-diciottenne, ha accolto alle 11 del 31 ottobre l'intera (ed emozionatissima) famiglia reale spagnola. Bellissima in un tailleur bianco e sempre guardata a vista dalla fida sorella minore Sofia, Leonor ha giurato fedeltà alla Costituzione con grande sicurezza, sciogliendosi in un grande sorriso quando ha capito che l'intero Parlamento era dalla sua parte.
Certo, non c'erano, in forma di protesta e per coerenza, i detrattori della monarchia e gli indipendentisti baschi e catalani che spingono affinché il regno di Felipe - ma in generale ogni forma di potere simile al suo - crolli sotto il peso della repubblica. Leonor è stata accolta da un pubblico in festa che ha inneggiato al re e alla sua primogenita e si è goduta il primo, vero trionfo legato al suo ruolo.
Non c'erano neanche i suoi nonni, il re emerito Juan Carlos e la regina Sofia: il primo vive in esilio (forzato, dopo i danni arrecati alla monarchia e gli scandali dei suoi anni d'oro) a Dubai, la seconda, che vive a Madrid ed è molto vicina alle nipoti, non ha preso parte alla cerimonia. Quel regno imbarazzante, che ha portato all'ascesa al trono di Felipe dopo l'abdicazione quasi necessaria di suo padre nel 2014, è ormai dimenticato: Leonor rappresenta anche un nuovo inizio, un nuovo futuro. Anche se le voci indipendentiste e repubblicane soffiano impetuose, un sondaggio ha confermato che il 63 percento la vuole sul trono.
In patria si parla già di Leonormania: l'attenzione verso il futuro della principessa, che ha appena iniziato l'addestramento militare a Saragozza dopo 2 anni in un esclusivo collegio del Galles, è altissima.
Il 31 gennaio 1986 suo padre, allora "solo" Felipe principe delle Asturie, abbracciava lo stesso destino di erede al trono conquistando le cronache reali con il suo fascino e la sua compostezza. Proprio come, 37 anni dopo, avrebbe fatto sua figlia Leonor.