L'idea di Iris Knobloch, prima donna nella storia a presiedere il Festival di Cannes, era quella di mescolare il più possibile vecchio e nuovo, autori ormai conosciuti e nuove scoperte. «Si potrebbe dire "ritorno alle origini", io direi piuttosto "ritorno al futuro"», ha commentato durante la conferenza stampa ed effettivamente il programma del festival, da poco rilasciato ma ancora in aggiornamento, rispecchia questa linea. La kermesse verrà aperta dalla madrina della Settantaseiesima edizione, Chiara Mastroianni, il 16 maggio e si concluderà il 27. Ci saranno grandi autori già vincitori della Palma d'Oro come Wim Wenders (presente con due opere, The Sound of Time nella proiezione speciale e Perfect Days in concorso), Ken Loach (The Old Oak), Nuri Bilge Ceylan (Les Herbes sèches), Hirokazu Kore-eda (Monster) e Steve McQueen nelle Proiezioni Speciali. Ma anche alcuni esordi come Ramata-Toulaye Sy, giovane regista senegalese in concorso con il film Banel et Adama.
Tra i nomi più attesi c'è indubbiamente Martin Scorsese che presenterà Killers of the Flower Moon con Leonardo DiCaprio e Robert de Niro, ma anche Wes Anderson che gareggia con Asteroid City e Pedro Almodovar che porta al Festival il cortometraggio Strange Way of Life con Pedro Pascal e Ethan Hawke. Fuori competizione si aspetta con entusiasmo il capitolo finale di Indiana Jones di James Mangold così come The Idol di Sam Levinson. Neanche a dirlo da Hollywood si attendono star del calibro di Tom Hanks, Scarlett Johansson e Margot Robbie (tutti nel cast di Asteroid City), ma anche The Weeknd e Lily-Rose Depp per The Idol, Natalie Portman e Julianne Moore per May December e, soprattutto, Harrison Ford per il suo ritorno nel ruolo dell'archeologo avventuriero.
Non saranno solo gli Stati Uniti, però, a far parlare al festival francese. L'Italia sarà presente con tre registi e i rispettivi tre film in gara. Nanni Moretti partecipa con Il sol dell’avvenire che uscirà nelle sale italiane il 20 aprile, Marco Bellocchio porta in concorso Rapito e Alice Rohrwacher, alla sua terza partecipazione consecutiva, gareggerà con La chimera. Oltre a Rohrwacher, in concorso ci saranno altre cinque registe: Jessica Hausner con Club Zero, Catherine Breillat con Last Summer, Justine Triet con Anatomie d’une chute, Ramata-Toulaye Sy con Banel et Adama e Kaouther Ben Hania con Les Filles D’Olfa. Sei su diciannove, ci si avvicina alla parità.
I film in Concorso a Cannes 2023:
Club Zero, Jessica Hausner
Asteroid City, Wes Anderson
The Zone of Interest, Jonathan Glazer
Fallen Leaves, Aki Kaurismaki
Les Filles D’Olfa, Kaouther Ben Hania
Anatomie D’Une Chute, Justine Triet
Monster, Kore-eda Hirokazu
Il Sol Dell’Avvenire, Nanni Moretti
La Chimera, Alice Rohrwacher
About Dry Grasses, Nuri Bilge Ceylan
L’Eté Dernier, Catherine Breillat
The Passion of Dodin Bouffant, Tran Anh Hung
Rapito, Marco Bellocchio
May December, Todd Haynes
Firebrand, Karim Ainouz
The Old Oak, Ken Loach
Perfect Days, Wim Wenders
Banel Et Adama, Ramata-Toulaye Sy
Jeunesse, Wang Bing
Un certain regard
Los Delincuentes, Rodrigo Moreno
How to Have Sex, Molly Manning Walker
Goodbye Julia, Mohamed Kordofani
Crowra (The Burti Flower), João Salaviza & Renée Nader Messora
Simple Comme Sylvain, Monia Chokri
Kadib Abyad (The Mother of All Lies), Asmae EL Moudir
Los Colonos, Felipe Galvez
Augure, Baloji Tshiani
The Breaking Ice, Anthony Chen
Rosalie, Stéphanie Di Giusto
The New Boy, Warwick Thornton
If Only I Could Hibernate, Zoljargal Purevdash
Hopeless, Kim Chang-hoon
Terrestrial Verses, Ali Asfari & Alireza Khatami
Rien à Perdre, Delphine Deloget
Les Meutes, Kamal Lazraq
Le Regne Animal, Thomas Cailley
Film fuori concorso
Killers of the Flower Moon, Martin Scorsese
The Idol, Sam Levinson
Cobweb, Kim Jee-woon
Indiana Jones and the Dial of Destiny, James Mangold
Jeanne du Barry, Maïwenn
Proiezioni speciali
Retratos Fantasmas, Kleber Mendonca Filho
Anselm, Wim Wenders
Occupied City, Steve McQueen
Man in Black, Wang Bing
Cannes Première
Le Temps D’Aimer, Katell Quillevere
Cerrar Los Ojos, Victor Erice
Bonnard, Pierre et Marthe, Martin Provost
Kubi, Takeshi Kitano