Bridgerton è la serie televisiva del momento che è riuscita nell'arduo compito di farci passare la nostalgia per la fine di Game Of Thrones e Sex And he City (anche se nelle scorse settimane abbiamo saputo che Carrie Bradshaw e compagne torneranno presto), regalandoci un’abbuffata di opulenta bellezza tra abiti sontuosi ed arredi sfarzosi, il tutto naturalmente condito da un po’ di sano gossip che non guasta mai. La serie tv in streaming su Netflix è sicuramente la più chiacchierata degli ultimi mesi ed il suo incredibile successo ha già fatto confermare che sì, ci sarà una seconda stagione del telefilm dove potremo tornare ad ammirare le avventure amorose di Daphne Bridgerton e Simon Basset (aka Phoebe Dynevor e Regé-Jean Page).

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Bridgerton è ambientato nell'Inghilterra del diciannovesimo secolo dove il culmine della socializzazione non avveniva durante le famose "feste da ballo", bensì nel corso di alcune luculliane cene dove si assisteva a una sfilata di piatti talmente abbondane da far impallidire un pranzo di Natale. Nel corso di questi eventi culinari infatti i commensali potevano veder sfilare davanti ai loro occhi una quantità infinita di piatti come zuppe, carni, selvaggine, sottaceti, gelatine, verdure, creme, budini e chi più ne ha più ne metta, il tutto per un minimo di 5 fino a un massimo di 25 piatti a pasto, il cui numero variava a seconda della sontuosità e grandiosità dell’occasione. Sì, alzarsi dal tavolo dopo una quantità così abnorme di portate doveva essere abbastanza complesso, esattamente come il non far esplodere tutti i bottoni di un vestito o di una camicia che, dopo aver mangiato in modo tanto abbondante, dovevano essere perennemente sull’orlo dell’esplosione.

Di Bridgerton ormai conosciamo quasi tutto e così, dopo esserci concentrate sugli amori e sulla moda sfoggiata all'interno della serie Netflix, oggi è arrivato il momento di scoprire cosa mangiavano a tavola i nobili dell’epoca, in modo da scoprire prima dell’arrivo della seconda serie quali sono i piatti che andranno ad imbandire le tavole dei Basset (e non solo). Non si sa mai poi che Lady Whistledown (interpretata dalla mitica Julie Andrews) piombi in casa tua per un tè; non vorrai mica farti trovare impreparata su ciò che si aspetta che tu le offra vero? No perché le gallette di riso con solo l'1% di grassi (ed aperte più di due mesi fa) non sono contemplate nella sua dieta.

Little Queen Cake

Per una merenda gustosa e super chic non c’è niente di meglio di questi pseudo muffin al ribes molto in voga in Inghilterra e in America nel XVIII e XIX secolo. Sì, davanti a questi dolcetti Lady Whistledown rimarrebbe piacevolmente colpita.

450 g di farina

700 g di burro morbido

700 g di zucchero

3 tuorli d'uovo

3 cucchiaini di acqua di rose

4 cucchiaini di sherry

2 noce moscata

450 g di ribes

Sbatti il burro finché non diventa denso ed aggiungi poco alla volta lo zucchero, la farina e la noce moscata grattugiata. Una volta ottenuto un composto omogeneo incorpora i tuorli, lo sherry, e i ribes. Versa l’impasto all’interno di 12 pirottini (circa) ed inforna per 15 minuti a 180°C.

Zuppa di rognone

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Joff Lee//Getty Images

Le zuppe erano molto in voga all’epoca, soprattutto se arricchite con un po’ di carne. Certo, forse il rognone non è il massimo della vita, ma se sogni di fare colpo su un ragazzo in stile Simon Basset non puoi esimerti dal conoscere a menadito questa ricetta super gustosa (o, per lo meno, così dicono).

500 g di manzo

1 rene (manzo o maiale)

4 rape

2 carote

1 testa di sedano

4 patate

Scorza di limone

Lava ed asciuga il rognone, poi taglialo a fette e, successivamente, dividi a tocchetti anche il manzo. Pela le patate e falle a cubetti, esattamente come le rape, le carote e il sedano. Fai bollire una pentola d’acqua e mentre lessi al suo interno le verdure friggi leggermente la carne in una padella a parte. Una volta rosolati il manzo e il rognone, prima di aggiungerli al brodo, aggiungi al liquido una scorza di limone grattugiata. Fai cuocere tutto a fuoco dolce per almeno un'ora prima di servire.

Acqua di amarene

Questa bevanda analcolica è super rinfrescante e potrebbe essere perfetta per Daphne e Simon al termine di uno dei loro incontri bollenti.

2 kg di amarene

1 manciata di rosmarino

1 manciata di maggiorana dolce

1 manciata di menta

1 manciata di angelica

1 manciata di melissa

1 manciata di fiori di calendula

450 g di viole secche

450 g di semi di anice

450 g di semi di finocchio dolce

Priva le amarene del nocciolo, frullale ed aggiungi il rosmarino, la maggiorana, la menta, l’angelica, la melissa e fiori di calendula. Trita le violette, i semi di anice e quelli di finocchio ed aggiungi il tutto al preparato a base di amarene. Lascia in infusione in frigo per qualche ora. Prendi un bicchiere d’acqua, riempilo a piacere ad aggiungi 3 o 4 cucchiai di succo di amarene.

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