Anche la cucina segue i trend. Ogni anno ne intercetta e propone di nuovi che entrano nei radar di aziende alimentari, società di pubbliche relazioni, ristoranti e imprenditori per arrivare nelle case dei consumatori. Secondo quanto riporta uno studio dell'Università di Harvard nei prossimi vent'anni si parlerà di "Novel food", ovvero alimenti o ingredienti nuovi anche per fronteggiare le sfide climatiche. Tra questi si sta già iniziando a parlare di carne coltivata, alimenti stampati in 3D, cucina a base di alghe e plant based. Non si può prevedere con esattezza quali saranno le tendenze alimentari dei prossimi anni, ma ciò che è certo è che ci si sta muovendo verso un'alimentazione più vegetale e soprattutto consapevole.
Per il 2024 Kim Severson sul The New York Times ha parlato di "hi-lo", ovvero abitudini alimentari che coniugano una certa audacia e massimalismo a piaceri puri e semplici che valgono i soldi spesi. «Le persone vogliono ingredienti di alta qualità, ma vogliono anche cibi pratici, soprattutto la Gen Z, sempre di più alla ricerca di avventure culinarie ma in grado di ricompensarli con una certa sicurezza. Nel cibo, il lusso non sarà tanto nel costo o nella rarità di un ingrediente quanto piuttosto nella qualità di un prodotto che rende la vita più facile, interessante e divertente», scrive Severson. Ed è cosi che il 2024 sarà l'anno degli snack, dei cibi non processati e a chilometro zero, delle ricette semplici ma anche dei sapori audaci.
Il 2024 sarà l'anno del less is more (anche in cucina)
Seguendo il trend dell' "hi-lo", nei prossimi mesi feed social tanto quanto menù dei ristoranti si riempiranno (e molti lo sono già) di piatti genuini, semplici ma dal gusto ricercato e soddisfacente dove a prevalere saranno ingredienti non processati, a chilometro zero, biologici e soprattutto a base vegetale.
Latte di avena, di riso e di cocco saranno i must have dell'anno, accompagnati da verdure rigorosamente di stagione dall'aspetto non sempre perfetto ma acquistati in piccole botteghe locali. Si parlerà con sempre maggior frequenza di carne coltivata o plant based, così come chef stellati inseriranno nelle loro degustazioni piatti vegani e a lunghe lavorazioni o procedimenti elaborati si preferiranno accostamenti particolari e piacevoli da gustare e da vedere.
La preoccupazione sui cibi ultra processati esploderà e, come dimostra il rapporto sulle tendenze globali di alimenti e bevande 2024 della società di ricerche di mercato Mintel, questi cibi verranno visti ancora di più come tossici e non salutari, mentre si farà maggiore attenzione alla lista degli ingredienti. Via libera invece a cibi con fermentazione naturale, oli spremuti a freddo, hamburger di noci e legumi.
Anche sul fronte drink si prediligerà la qualità sulla quantità con mix insoliti e bevande a basso contenuto alcolico. Tra la Cina e gli Usa si stanno facendo spazio cocktail che rievocano i sapori di pietanze salate come il Waldorf Salad al sapore di insalata, l'Espresso Martini che sa di caffè o il cocktail Everything Everywhere ispirato al bagel con gin infuso al salmone affumicato, vermut e capperi in salamoia.
Gli snack diventano un trend
«La nuova moda sono gli snack», ha detto Claire Lancaster della società di trend forecasting londinese WGSN. Il 2024 è l'anno degli snack, purché non elaborati e con una tabella nutrizionale bilanciata. Il The New York Times sostiene che ormai fare un vero e proprio pasto sembra diventato fuori moda. A dominare le tavole sono spuntini e assaggi – specialmente quelli home made – che permettono di provare più piatti e non restare mai indietro sulle nuove tendenze. Un evoluzione dei finger food, gli snack sono un modo a basso costo per esplorare nuove cucine, nuovi sapori e magari anche diversi gusti contemporaneamente. Mini sandwich, involtini, praline e spiedini gastronomici sono solo alcuni degli esempi.
Ramen, noodles, zuppe e il successo della cucina orientale
Secondo il Time, nel 2024, gli chef cercheranno sempre di più di lavorare sulla contaminazione culturale. I piatti della tradizione francese, italiana e asiatica vengono trasformati e mixati nei loro ingredienti principali. Così il tè nero, il rambutan, il longan, e la guava rosa sono i cibi da provare per nuove esperienze sensoriali, soprattutto se combinati con gli alimenti più tradizionali della cucina occidentale. D'altra parte, piatti come il ramen e i noodles che hanno già da tempo conquistato anche l'Italia, diventeranno sempre più mainstream mentre sui scaffali dei supermercati si moltiplicheranno i brand che li proporranno nella versione eat-to-go.
Il successo del ramen ha portato, da un lato i cuochi a sperimentare nuovi accostamenti di sapori, dall'altro a rivalutare le zuppe al punto da definire il 2024 "l'anno delle zuppe". Secondo gli esperti, questo piatto risponde alla nuove esigenze di sostenibilità anche in cucina perché si può realizzare utilizzando i resti di diversi cibi, magari non freschissimi.
I sapori piccanti conquistano la tavola
Dalla cucina orientale, un altro food trend che si vedrà nel 2024 è quello dei sapori piccanti. Recentemente è emersa una nuova curiosità verso sapori pungenti in grado di coinvolgere diversi sensi. In questo spezie come il pepe, la paprika, la curcuma, lo zenzero e, su tutti, il peperoncino, riescono a dare diverse sfumature al piatto. I trend vedono dunque il peperoncino utilizzato non solo per aromatizzare ma anche per scoprirlo nella sua complessità aromatica da utilizzare sia su piatti dolci, sia su piatti salati.
Il peach fuzz è anche un trend alimentare
Pantone ha decretato il peach fuzz il colore dell'anno: una tinta molto tenue di arancione che, stando a quanto dichiarato dall'istituto, rievoca idee di delicatezza, dolcezza, vicinanza, connessione, calore ed eleganza. Queste sensazioni nel 2024 vengono riprese anche nella cucina con una serie di trend che vedranno protagonista anzitutto la pesca ma anche elementi delicati che richiamano proprio il colore e le sue atmosfere.
La pesca è l'alimento dell'anno, ideale da utilizzare nelle insalate, nei dolci, frullati, nello yogurt, ma anche accompagnato da formaggi e carni molto sapide. Su questa scia, che non può non portare alla mente i paesaggi primaverili, questo sarà l'anno dei fiori commestibili, utilizzati come contorno ai piatti e per lasciare un retrogusto singolare, non più solo come decoro. Su tutti domineranno i fiori di ciliegio e la viola.
