Le ricette di Cucina Botanica sono tra le più apprezzate e replicate del web. Dietro al progetto Carlotta Perego, una professionista con alle spalle una laurea in Design, un passato di lavoro nella moda e un viaggio a Los Angeles, dove si è recata per imparare a cucinare piatti vegani in una scuola specializzata. Perego proviene da Monza e non solo ha fatto di una propria scelta alimentare la spinta a cambiare la sua vita, ma ha trasmesso questo desiderio a tantissime altre persone. Dopo una serie di esperienze in giro per il mondo come insegnante di cucina crudista, nel 2018 apre il canale Youtube di ricette Cucina Botanica, e diventa rapidamente una presenza fissa nella vita di molti millennial che, bruscamente o al rallentatore, hanno deciso di mangiare senza proteine animali da carne, pesce, uova, latte e miele. Abbiamo selezionato i video tutorial più cliccati, graditi e commentati, nei quali con la sua voce calma e suadente spiega col sorriso le ricette più semplici, gustose e veloci da realizzare con l’oro del mediterraneo: verdure, ortaggi e legumi.

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I gelati di sola frutta tra le top ricette di Cucina Botanica

Tra le ricette top di cucina botanica al primo posto ci sono i gelati di sola frutta. Inserita nel 2020 la ricetta supera i due milioni di views su youtube e fa re-innamorare dei colori, sapori e consistenza della frutta. Frutta e basta, senza aggiungere latte, ma neanche zucchero. Praticamente serve solo scegliere la frutta che più piace, lavarla, farla a pezzetti se si tratta di frutti grossi come ananas, melone, pesche, mango e tenere tutti in congelatore per 12 ore in contenitori ermetici. Carlotta ci tiene a precisare che la frutta congelata si può tenere in congelatore fino a 12 mesi; quindi, si può avere gelato di melone in inverno, o pere e cioccolato d’estate senza il minimo sforzo, basta solo un mixer e la voglia irrefrenabile di gustarlo.

Il bello della padrona di casa di Cucina Botanica è che mette sempre a proprio agio: durante la spiegazione degli ingredienti e della procedura ci tiene a precisare che se non piace questa o quella variante si può togliere o provare con o senza un ingrediente.

É un piacere per gli occhi vedere il mixer che trita e riduce in pasta morbida e golosa ogni tipo di frutta. Da provare il gelato pere (o banane) e cioccolato. Ci vogliono 300 grammi di frutta, 30 grammi di cioccolato ed un goccio di latte di mandorla nel mixer, da servire, poi, con 50 grammi di cioccolato fondente a pezzetti o anche granola.

Mangiare con meno di 2 euro a testa con le ricette di Cucina Botanica si può

La cuoca di Cucina Botanica sapeva di fare cosa gradita a tutti i single vegetariani e vegani che devono far quadrare il tempo a disposizione, il budget mensile e il gusto. Le ricette di Cucina Botanica studiate per fare pranzo o cena con meno di due euro a persona sono adatte anche ad una giovane coppia o ad una sfiziosa cena tra coinquilini.

La ricetta delle polpette al rosmarino

Sono essenzialmente polpette realizzate con un impasto formato da 150 grammi di ceci, patata bollita a pezzettoni, condite con olio, sale, pepe e rosmarino, con l’aggiunta di pangrattato per rendere consistente l’impasto e realizzare delle palline. Una parte di rosmarino può essere usato per ripassare le polpette e renderle croccanti per la cottura a forno su carta oleata, oppure fritte o in padella con un fondino d’olio.

A parte si prepara un fondo chiaro in padella facendo cuocere trito di cipolla, 1 carota e due gambi di sedano e poi aggiungendo 400 grammi di passata, una volta insaporita si riduce in crema con il mixer e si serve con le polpette cotte.

Le piadine integrali vegetariane di cucina botanica

Sempre un piatto semplice del video che offre soluzioni di pasto a meno di due euro a persona, tra le più famose ricette di cucina botanica, c’è quella di gustose piadine integrali da farcire con tanto gusto e fantasia veggie.

Carlotta di Cucina Botanica fornisce le porzioni per realizzare sei piccole piadine che, con l’aggiunta della farcia, costituiscono una cena con un buon apporto di calorie ottenute da proteine vegetali (i fagioli e l’hummus di ceci) e verdure (peperoni saltati con cipolle e spezie).

Facilissima la preparazione di piadine, per la quale basta lavorare con 125 grammi di acqua un quantitativo di 250 grammi di farina integrale, e 20 grammi d’olio. Dopo aver impastato per 10 minuti si ottiene un impasto da dividere in palline e stendere con mattarello cosparso di farina. Ogni piadina si cuoce un minuto per lato in padella passa ed è pronta per essere farcita con fagioli bolliti, verdure saltate in padella, il tutto adagiato su una base di hummus.

Voglia di Ravioli cinesi? Con le ricette di Cucina Botanica puoi farli a casa

É uno dei video più recenti tra le ricette di cucina botanica, caricato nel 2021, eppure è stato visualizzato già più di 800mila volte e questo fornisce la dimensione del seguito che la youtuber ha tra gli appassionati di cucina veggie, (e di cucina cinese).

Carlotta raccomanda di realizzare prima la farcitura tagliando in un mixer 2 zucchine, 1 cipolla, 2 carote e 2 patate, mischiarle in una ciotola con aglio e poi cuocerle per 10/15 minuti in padella con un filo d’olio e 2 cucchiai di salsa di soia, cui si può aggiungere mezzo cucchiaio di zenzero in polvere.

La pasta dei ravioli è semplicissima da realizzare, provare per credere: 300 grammi di farina di tipo 0, 150 ml di acqua e sale, da girare prima in ciotola con cucchiaio e poi finire di impastare con le mani. La pasta si stende sottile con un mattarello su un piano spruzzato di farina per non far attaccare, e si ricavano dei cerchi con qualsiasi forma circolare (bordo di tazza da latte, bicchiere o «coppapasta»). A quel punto adagiamo con un cucchiaino un po’ di farcia dentro ogni cerchio di pasta e poi lo chiudiamo, prima ai due estremi e poi procedendo da un lato verso l’altro incollando i due lembi dell’impasto. Probabilmente all’ultimo punto di chiusura un po' di imbottitura uscirà, ma è normale.

La cottura può essere steamed, a vapore, in un recipiente apposito, adagiandoli sulla grata centrale e coprendoli, oppure con un filo d’olio in padella, rigirandoli per ciascun lato per aggiungere croccantezza.