Il pesto di basilico non ha bisogno di presentazioni, è tra i simboli della Liguria e ormai dell’Italia tutta. Nel tempo si sono moltiplicate le varianti, nelle quali il basilico viene sostituito da una lunga serie di verdure e ortaggi. Anche per quanto riguarda i pinoli, entrano in campo interessanti alternative: noci, mandorle e altre tipologie di frutta secca. Dal pesto di rucola a quello di pomodori secchi, passando per quello di peperoni, c’è l’imbarazzo della scelta. Tra le versioni più delicate, capace di soddisfare i gusti più diversi, figura il pesto di zucchine. Leggero, sano, genuino. Gustoso e versatile.

Pesto di zucchine: ricetta

Come fare il pesto di zucchine? Niente di più facile. Vediamo subito gli ingredienti per condire all’incirca 4 piatti di pasta:

  • 250 grammi di zucchine scure
  • 10 grammi di basilico
  • 40 grammi di pinoli
  • 40 grammi di formaggio parmigiano grattugiato
  • 2 spicchi di aglio
  • 40 ml di olio extravergine di oliva
  • sale

Si comincia lavando le zucchine e privandole delle estremità. Quindi si grattugiano con una grattugia dai fori larghi, si trasferiscono in un colino, si cospargono di sale (senza esagerare) e si lasciano riposare per 30-40 minuti. Così perdono i liquidi in eccesso.

Trascorso il tempo di riposo, si frullano per qualche secondo nel mixer con i pinoli, l’aglio (meglio se privato dell’anima) e le foglie di basilico precedentemente lavate e spezzate. Si uniscono il formaggio grattugiato, l’olio extravergine di oliva e si continua a frullare fino a ottenere una crema liscia e omogenea. È preferibile frullare a intermittenza, pochi secondi per volta.

Le altre versioni

Il pesto di zucchine può essere facilmente personalizzato in base alle diverse preferenze. Le possibilità sono tante e tutte assicurano una buona riuscita. Innanzi tutto, è possibile optare per il pesto di zucchine e noci: gli ingredienti e le relative quantità non cambiano, semplicemente i pinoli si sostituiscono con le noci.

Oppure si può utilizzare un mix di mandorle tostate e pistacchi non salati, in eguale misura (quindi 20 grammi). O, più semplicemente, preparare un pesto di zucchine e mandorle. E ancora, dimezzare la quantità di parmigiano per unire al composto anche 20 grammi di formaggio pecorino, rendendo così il sapore del pesto più deciso e un po’ “pungente”. Una modifica minima, ma che comunque si fa sentire, consiste nell’aggiunta di pepe nero o peperoncino a piacere.

Un’altra versione coincide con il pesto di zucchine cotte. Anziché essere grattugiate a crudo, cioè, le zucchine vengono tagliate a dadini e cotte una decina di minuti in padella con un filo d’olio, aglio e 2-3 cucchiai di acqua. Poi aggiustate di sale e pepe e quindi unite agli altri ingredienti nel mixer.

Idee per guarnire il piatto

Spaghetti, linguine, ma anche maccheroni, farfalle e via dicendo: il pesto di zucchine si sposa egregiamente con qualsiasi formato di pasta. E poi? Poi guarnire il piatto è cosa buona giusta, per incrementare il livello di gusto e anche appagare la vista.

La prima mossa è basic: un’abbondante spolverata di formaggio grattugiato. La seconda è altrettanto semplice ma di maggiore resa: dadini di mozzarella, qualche fogliolina di basilico (e/o menta) e magari qualche rondella di zucchina grigliata.

Ma si può anche alzare decisamente il tiro, distribuendo sulla pasta dei cubetti di pancetta resi croccanti in padella, lamelle di mandorle, striscioline di salmone saltate in padella, pomodorini scottati e tagliati a metà. Altre idee arrivano facilmente dalla voce della creatività.

Gli altri utilizzi

Non solo per condire la pasta lunga e corta: il pesto zucchine può essere utilizzato in tanti altri modi. Tanto per cominciare, lo si può considerare a tutti gli effetti un sostituto di quello al basilico, quindi usarlo – ad esempio – anche per la preparazione di lasagne. Suggeriamo caldamente, inoltre, di provare la combo con gli gnocchi di patate e i ravioli ricotta e spinaci.

Spalmato su crostini, bruschette o fette di pane tostato, diventa un’ottima idea per l’antipasto o per un aperitivo casalingo. Ma è anche una perfetta salsa di accompagnamento per un nutrito elenco di portate: per esempio gamberi, salmone, pesce al vapore, formaggi (caprini soprattutto), bistecche, uova sode. In molti lo considerano un jolly per arricchire torte salate, focacce e pizze fatte in casa.

Come conservarlo

Il pesto di zucchine ha un profumo magnifico. Profuma d’estate, anche. Infatti, l’optimum è prepararlo con le zucchine fresche di stagione. Ed è un’idea grandiosa congelarlo, per gustarlo in qualsiasi altro periodo dell’anno. Anche in pieno inverno, quando fuori fa freddo e magari piove. In freezer, il pesto di zucchini di conserva perfettamente fino a 4-5 mesi.

Si può anche conservare in frigo, ma per non più di 4 giorni; l’importante è metterlo in un barattolo con coperchio o un contenitore con chiusura ermetica e prima aggiungere una generosa quantità di olio extravergine di oliva.