Attorno ai rapporti anali, più di ogni altra pratica sessuale, c’è un alone di mistero, dubbi, perplessità, un bagaglio pieno di pregiudizi e purtroppo un grande mondo di disinformazione. Per questo motivo il sesso anale viene visto come una perversione, oltre al fatto che si pensa spesso che sia una pratica dolorosa, sporca e decisamente poco interessante. In realtà la stimolazione anale regala non poche gioie alle donne e agli uomini che vengono iniziati alla pratica, fino a sfociare nell’orgasmo anale. Ecco perché in questa sede vogliamo sdoganare questi preconcetti, aiutarvi a capire che cos’è e come si fa il sesso anale, e soprattutto quali posizioni sono le migliori per godere realmente dei rapporti anali. Ma di questo, e molto altro, parleremo nelle prossime righe.

Come fare sesso anale? Guida ai piaceri dei rapporti anali

La prima volta anale spaventa sempre un po’ tutti. Questo per via dei pregiudizi e dei falsi miti che spesso abbiamo a riguardo. Ma non dovete aver paura: la maggior parte delle persone che ha sperimentato l’esperienza si è detta soddisfatta dei rapporti anali. È vero che il sesso anale è ben diverso da quello normale, perché ano e vagina funzionano diversamente. L’importante è saperlo, e conoscere tutti gli step necessari per riuscire ad avere un rapporto coinvolgente. Occhio sempre alla sicurezza: utilizzate un preservativo ed evitate di passare dall’ano alla vagina durante il sesso. Questo vi aiuterà a tenervi alla larga da infezioni e malattie di ogni sorta.

Il sesso anale è doloroso?

Il sesso anale, la prima volta come tutte le altre, può essere doloroso o estremamente piacevole. Il tutto dipende da come vi ponete voi a riguardo. Se siete agitati e intimoriti, sicuramente avrete una certa rigidezza muscolare, che non fa che peggiorare la situazione.

Indispensabile l’uso del lubrificante per non sentire dolore: a differenza della vagina, che con l’eccitazione si autolubrifica, l’ano rimane sempre secco anche nel massimo picco del trasporto. Per questo è fondamentale utilizzare un lubrificante, che possa aiutare il pene a scivolare nell’ano senza intoppi (e senza dolore). Poi dovete pensare all’ano come a un muscolo stretto, che non gode dell’elasticità della vagina. Per far sì che l’ano sia dilatato, permettendo quindi una penetrazione indolore, è necessario stimolarlo con calma, partendo prima da un massaggio con le dita e lubrificante, e solo dopo passare all’azione vera e propria. Se avrete cura di adottare tutte queste misure, vi renderete conto che i rapporti anali non sono dolorosi, bensì piacevoli.

5 posizioni per il sesso anale

sesso anale posizioni fa male come farepinterest
Universal

Mai come nel caso dei rapporti anali una posizione può fare la differenza. Se ci aiutiamo con il corpo, posizionandoci in maniera corretta, la penetrazione sarà agevolata, non si avvertiranno fastidio e anzi si possono scoprire nuove frontiere di piacere. Ma quali sono le migliori posizioni anali? Te ne suggeriamo alcune da provare.

La pecorina

Questa è la posizione per il sesso anale per eccellenza: chi non la conosce? La pecorina deve la sua fama alla sua facilità, alla comodità e all’estremo erotismo che richiama. Il partner che si trova dietro decide il ritmo di penetrazione, può toccare le parti intime e il fondoschiena del partner.

La spaccata

Chi lo ha detto che i rapporti anali si fanno solo di spalle? Se il/ vostro/a partner ama guardarvi in faccia mentre vi penetra, la spaccata è la posizione che fa al caso vostro. Sdraiatevi sulla schiena (posizionate un cuscino o un rialzo sui reni per garantire una penetrazione facilitata) e alzate le gambe: il partner vi afferra le caviglie e le apre mentre vi penetra. Nel frattempo, voi potete stimolare le vostre zone erogene, visto che avete le mani libere, o perché no lasciate che sia un sex toy a fare il lavoro difficile. Il piacere è al massimo.

La scimmia

Una piccola variante della classica amazzone, che vi permetterà di avere il controllo sulla penetrazione, stabilendone il ritmo e l’intensità. Per questo la posizione della scimmia è perfetta per i principianti e per chi teme che il partner possa essere troppo rude. Fate sdraiare il/la compagno/a, dopodiché dategli/le le spalle. Aprite le gambe intorno al suo bacino e sedete sul suo pene. La penetrazione è profonda, ma questa posizione non vi causerà dolore. Se vi stancate fatevi aiutare dal partner, che vi muoverà su e giù sostenendovi dal bacino.

La croce di fuoco

La croce di fuoco vi permetterà di raggiungere un doppio orgasmo: anale e clitorideo. Voi dovrete stendervi sulla schiena, con una gamba tesa e una piegata. Il partner scivola tra le vostre gambe e dà il via al rapporto anale. Nel frattempo può toccarvi, giocare con i capezzoli o scendere sotto l’ombelico, il tutto mentre vi guarda godere. Strusciandosi addosso a voi, provocherà una doppia stimolazione. Il clitoride ringrazia.

La farfalla

La posizione della farfalla è perfetta per i più flessibili di voi, che ormai hanno provato tutte le posizioni anali possibili e non sanno più come variare durante l'amplesso. Il / la vostro/a compagno/a è in ginocchio e vi sorregge dal bacino. Le vostre scapole poggiano a terra, il bacino è all’altezza del pene e le gambe sono incrociate (o anche solo appoggiate) sulle spalle del vostro partner. Darete la sensazione di controllare la performance al cento per cento e questo vi ecciterà da morire.