Reazioni fisiche e psicologiche, tecniche di stimolazione e masturbazione per vivere la sessualità con consapevolezza.

Come avere un orgasmo

Potrebbe non essere così scontato domandarsi come avere un orgasmo, considerati i dati che ci parlano ancora di molte persone, donne soprattutto, che non riescono a raggiungere il piacere.

In particolar modo, l'orgasmo femminile è un fenomeno davvero articolato da comprendere: chi s'interroga su cosa sia l'orgasmo femminile e come raggiungerlo dovrebbe tenere presente che al conseguimento del piacere concorrono elementi spiegabili con la biologia fino a quelli socioculturali, cognitivi e affettivi, che fanno sentire o meno una donna libera e pronta a provare piacere.

Il desiderio e una corretta conoscenza del funzionamento dell'apparato genitale, in merito agli effetti provocati dalla stimolazione di certi punti, possono essere d'aiuto nel far aumentare l'orgasmo femminile. Inoltre il tempo che impiega una donna a raggiungere il piacere sembra essere stimato come superiore rispetto a quello di un uomo, per una durata dell'orgasmo femminile che si aggira intorno ai 20 secondi, rispetto ai 10 secondi di quelli maschile, casomai si cercasse una sincronia.

In questa breve guida all'orgasmo femminile scopriremo qualche nozione in più su quel congegno straordinario che è il corpo umano, insieme a dei suggerimenti su come raggiungere l'orgasmo, anche con la masturbazione. In ambito femminile si tratta (ancora troppo) spesso di un argomento considerato tabù o imbarazzante. Ma, come vedremo, è qualcosa di assolutamente normale e perfettamente integrabile con le altre abitudini quotidiane.

Differenza tra orgasmo maschile e orgasmo femminile

C'è differenza tra l'orgasmo maschile e femminile? Alcuni studi hanno portato all'evidenza come il piacere sessuale per un uomo si possa raggiungere attraverso un ciclo d'informazioni continue: precisamente quelle sensoriali percepite dall'organo sessuale ed elaborate dal sistema nervoso, e viceversa. Per mantenere costante questo circolo, servono all'uomo informazioni visive e psicologiche. Fin qui le cose tra i due sessi sono abbastanza simili: quello che fa la differenza, per una donna, è anche la questione anatomica: capire come provocare un orgasmo femminile implica stimolazioni più articolate, talvolta combinate tra area clitoridea e vaginale, che, tra l'altro, si protrae verso l'interno e non verso l'esterno come il pene maschile.

Orgasmi femminili

C'è chi pensa che i tipi di orgasmo femminile siano due: clitorideo e vaginale. E chi crede siano innumerevoli. L'orgasmo nella donna è una sensazione, ancor prima che un atto fisico, che dipende da fattori psicologici e mentali, non solo tecnici: gli stessi che governano anche l'eccitazione femminile. Vediamo, dunque, come raggiungere l'orgasmo femminile, conoscendo alcune delle sue varianti. Tipologie assai diverse tra loro, basti pensare a come si chiama l'orgasmo femminile per capirlo: clitorideo, vaginale, multiplo, combinato.

Orgasmo clitorideo

Parliamo di orgasmo clitorideo: cos'è e come si riesce a raggiungere. La sensazione che provoca è l'apice del piacere per una donna e si può raggiungere mediante la stimolazione del clitoride, collocato nella zona superiore, all'ingresso della vulva. Questo tipo di sollecitazione provoca l'erezione del clitoride, che è un organo estremamente ricettivo. Per l'esattezza, quando si pratica un massaggio al clitoride, si fa riferimento alla parte esterna dell'organo, chiamata glande del clitoride, che in realtà è ancor più esteso e irrorato di terminazioni nervose. L'eccitamento provocato quando s'inizia a stimolare il clitoride lo fa gonfiare esattamente come succede al pene maschile.

Orgasmo vaginale

Nella donna l'orgasmo è percepito e regolato dall'attività degli ormoni in concerto con i neurotrasmettitori: se ne deduce che per lei si tratta di un'esperienza psicofisica, cioè che coinvolge il corpo e anche la mente, dunque mai ripetibile e molto variabile. Per tale motivo molti ricercatori hanno ritenuto di dover distinguere diversi tipi di orgasmo, da cui deriva la differenziazione tra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale. Quest'ultimo provoca contrazioni profonde della vagina, molto appaganti.

Squirtare significato

Qual è il significato di squirtare? Se ne sente parlare spesso, ma in effetti, forse non tutti sanno che non si tratta di slang, ma di una parola che deriva dal termine zampillare e fa riferimento a un liquido inodore e incolore emesso dalle ghiandole di Skene, collocate in profondità all'ingresso della vagina e vicine all'uretra. Tale liquido non è da confondersi con quello più vischioso e lattiginoso generato dall'eiaculazione femminile.

Di base, tutte le donne possono squirtare, ma se questo non accade non va certo presa come una difficoltà sessuale: come detto in precedenza, la fortuna delle ragazze sta nel poter provare infinite combinazioni di orgasmi e reazioni al piacere diverse.

Per fare squirting, dunque, la stimolazione dovrebbe concentrarsi nella zona situata a poca distanza dall'ingresso della vagina e nella parete anteriore rispetto le labbra visibili dall'esterno, in quello che è considerato il famoso punto G. In sostanza, immaginando una stimolazione praticata con le dita, queste appena dopo l'introduzione, dovrebbero essere piegate leggermente in avanti, formando come un "gancio".

Masturbazione femminile tecniche

Per quanto riguarda la masturbazione femminile le tecniche possono essere numerose, ma vale sempre la regola di ascoltare il proprio corpo. E seguire anche un po' l'istinto rilassandosi, come si confà per un momento di piacere. Dunque, come venire subito da sole?

Il modo più semplice di accendere il desiderio e usare le dita, oppure un sex toy: oggi è possibile acquistare, con tutto il rispetto possibile della privacy, vibratori di ogni tipo. Dai cosiddetti rabbit, per una stimolazione contemporanea vaginale e clitoridea, ai dispositivi a ultrasuoni che riproducono il cunnilingus (si dice creino dipendenza).

Oltre a questo, basta liberare la fantasia: c'è chi trova l'eccitazione guardandosi allo specchio mentre si masturba, chi osservando immagini sexy, chi arriva all'orgasmo dirigendo il soffione della doccia sulla vulva e il clitoride, chi impazzisce con un soffio d'aria. Insomma non c'è una sola tecnica infallibile di masturbazione femminile con orgasmo: anche il tipo di tocco, ad esempio, può essere importante, da quello circolare intorno al clitoride, a quello rapido e saettante.

Posizioni sessuali che danno più piacere alla donne

Stesso discorso vale per le posizioni sessuali che danno più piacere alle donne: tutto è molto soggettivo. In generale, si può dire siano da preferire quelle in cui la penetrazione avviene dal basso verso l'alto, perché più profonda (vale anche quando si usano i sex toys o le dita), ma entrano in gioco diverse variabili.

Tra le posizioni per l'orgasmo femminile migliori c'è chi preferisce le più classiche perché si trova a proprio agio, come quelle che consentono penetrazione e stimolazione del clitoride al contempo, di cui è un tipico esempio il cosiddetto doggy style. E basta con i tabù.