Tutte le volte che Leonardo Di Caprio è stato snobbato dagli Oscar

La risposta breve alla domanda "Quanti Oscar ha vinto Leonardo Di Caprio nella sua carriera?" è uno solo: si è portato a casa la statuetta come Miglior Attore nel 2016 per il film The Revenant. A voler fare una disamina dei film di cui è stato protagonista e dei ruoli che avrebbero meritato l'Oscar, però, la risposta si allarga. Di Caprio, infatti, non è nella rosa dei nominati degli Academy Awards di questa edizione, nonostante sia l'eccellente main character del film di Martin Scorsese Killer of the Flower Moon, che pure di candidature ne ha guadagnate parecchie.

Per tanti, l'assenza di Leonardo Di Caprio nella lista dei migliori attori candidati agli Oscar 2024 è l'ennesimo snub da parte dell'Academy, che con l'attore ha un rapporto di odio e amore. Negli anni e nonostante le performance di Di Caprio sul grande schermo, gran parte delle sue prove attoriali sono state ignorate, a volte anche in modo eclatante: basti pensare al film Revolutionary Road, pellicola del 2008 che ha avuto il merito di rimettere insieme davanti alla telecamera la premiata coppia Leonardo Di Caprio-Kate Winslet dopo il successo stratosferico di Titanic, che in quella stagione degli awards aveva ricevuto diverse candidature sia per i costumi che per il Best Supporting Actor. Di esempi così, considerata la lunga carriera di Di Caprio, ce ne sono a decine.

L’abbraccio tra Kate Winslet e Leonardo Di Caprio agli Oscar 2016

La relazione di Leo Di Caprio con gli Oscar è iniziata nel 1993, quando, giovanissimo, si guadagnò una candidatura per il film Buon compleanno Mr. Grape. Il trionfo di Titanic agli Oscar (era il 1997) nonostante la mancata nomination del protagonista nella categoria Miglior Attore, è considerato il punto di svolta nelle carriere di Winslet e Di Caprio, che dal blockbuster, negli anni successivi, si sono distanziati per entrare a gamba tesa nell'universo degli attori hollywoodiani più richiesti. Nel 2004, però, Di Caprio manca per un soffio la statuetta per il suo ruolo nel film The Aviator, biopic in cui interpreta Howard Hughes: sarà l'inizio di una lunga diatriba con l'Academy, che lo nominerà di nuovo nella categoria Best Actor nel 2006 per il suo ruolo nel film Blood Diamonds.

Nel 2008 non riuscirà a conquistare la statuetta neanche per il suo ruolo in The Departed, uno dei suoi film più acclamati. Nel 2013 perde di nuovo l'Oscar, nonostante la nomination, per il suo ruolo nel film The Woolf of Wall Street; non ne vincerà una neanche per Once Upon a Time in Hollywood e Django Unchained di Quentin Tarantino. L'unica statuetta come Miglior Attore mai vinta da Di Caprio è legata alla sua performance nel film The Revenant in cui l'attore, messo alla prova da una preparazione serrata al limite della resistenza umana, ha conquistato il pubblico con una scena lunga tre minuti in cui combatte a mani nude con un orso. La campagna pubblicitaria intorno al film, la prova attoriale di Leonardo Di Caprio e le decine di "Oscar Snub" collezionate fino a quel punto gli hanno consegnato il premio quasi ad honorem. Un evento che non si è mai più verificato negli anni successivi, con grande sconcerto degli addetti ai lavori e dei fan dell'attore.