«Può il battito d’ali di una farfalla in Brasile scatenare un tornado in Texas?». A essersi interrogato per primo su questa domanda non è stato un poeta sognatore né un indovino che scrutava il cielo in cerca di risposte, ma uno scienziato, un matematico e meteorologo. Edward Lorenz in un articolo del 1972 ha espresso uno dei concetti alla base della teoria del caos, il cosiddetto «butterfly effect» o effetto farfalla. Lui, in realtà, aveva proposto di usare, come termine di paragone, le ali di un gabbiano, ma qualcuno gli suggerì piuttosto la farfalla, i cui movimenti sono ancora più labili e impercettibili. Il punto è che, nei sistemi complessi, piccoli cambiamenti possono portare a enormi conseguenze: una serie di condizioni porta a un tornado, un'altra serie di condizioni no. Ciò che continua ad affascinarci è la percezione che questo effetto sia presente anche nelle nostre vite. Qual è il tuo effetto farfalla? Su TikTok c'è un nuovo trend che risponde a questa domanda.

tiktokView full post on Tiktok

«Il mio effetto farfalla è: se non avessi mandato quel messaggio non staremmo insieme», «Il mio effetto farfalla è: se non mi avessero bocciata non avrei conosciuto la persona che mi ha cambiato la vita», «Il mio effetto farfalla è: se non mi fossi trasferita, oggi non farei il lavoro che faccio». Su TikTok i video sono tantissimi e in buona parte riguardano amori iniziati per caso, da un post su Instagram o una chiacchierata a una festa. C'è anche chi parla di esperienze lavorative nate in modo inaspettato e intere «vite dei miei sogni» possibili solo per via di un piccolo passo in una certa direzione. Qualcosa accade, una porta si chiude, un'altra si apre, certe conseguenze rimangono per sempre. Se anche potessimo viaggiare nel tempo come Donnie Darko sarebbe impossibile capire esattamente qual è il battito d'ali che ha provocato l'uragano che stiamo vivendo oggi.



Tutto questo fa paura ma, in un certo senso, è anche rassicurante. I video su TikTok sembrano suggerire che non saranno i grandi gesti a portarci alla felicità, ma quelli apparentemente insignificanti, fatti senza pensarci troppo. L'immobilismo è escluso e allora tanto vale mettere in moto il meccanismo che ci porterà in avanti: andare a quella festa, mandare quell'email, salutare il tuo vicino di posto in treno. Potrebbe anche andare male, certo, e su TikTok c'è anche chi parla di incontri che hanno ancora conseguenze negative sul presente: quella persona che ti reso impossibile fidarti del prossimo, quel ragazzo che ti ha spezzato il cuore, quella telefonata che avrebbe potuto evitare un incidente. L'alternativa, però, non può essere annullare ogni fremito, ogni battito, ogni sussurro.

TikTok è il regno dell'iper controllo di cui non sappiamo proprio fare a meno: ripetiamo routine sempre uguali per ottenere un certo risultato, applichiamo metodi per concentrarci e rendere produttive le nostre giornate. Se le cose non vanno, risolviamo con il manifesting per attrarre a noi le cose positive con il potere dell'immaginazione e del desiderio. Il butterfly effect, invece, sembra dirci di non affannarci così tanto, che programmare ha i suoi limiti perché significa dimenticarsi del caos e illudersi di poterlo davvero controllare. Ci dice anche che la magia che collega la farfalla e l'uragano, il Brasile e il Texas sta nello spazio imprevisto che si insinua tra ogni cosa, nella possibilità di sorpresa, nei parametri instabili che crollano, si modificano e creano qualcosa di nuovo.