Scegliere un profumo è un gesto personalissimo. Le fragranze, infatti, assumono sfaccettature diverse in base al pH della pelle e, soprattutto, evocano ricordi e sensazioni differenti in ognuno, basate su ricordi ed emozioni. Anche il "rituale" di applicazione del profumo ha un ché di unico e intimo: c'è chi lo vaporizza sui vestiti, chi unicamente in pochi punti strategici, chi lo utilizza su tutto il corpo dopo la doccia. Senza considerare quanto possa essere complicata e difficile la scelta del profumo giusto. Per molti, infatti, le fragranze del cuore sono insostituibili, per altri cambiare jus è doveroso per affrontare la giornata con la carica giusta. E, poi, c'è la primavera. Una stagione così naturalmente ricca di profumi, sentori e odori da saper risvegliare in chiunque il desiderio di avvolgersi in fragranze che sappiano calmare la mente o darle energia, avvolgere il corpo in note sensuali o, al contrario, trasmettere freschezza e leggiadria. Per aiutarvi nella scelta della vostra fragranza signature di primavera, ecco i quattro profumi primaverili migliori secondo la redazione beauty di Cosmopolitan Italia.

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Grace Robertson//Getty Images

Il profumo preferito di Francesca Scrimizzi, caporedattore beauty print & digital

Tom Ford Ébène Fumé

Ébène Fumé

Tom Ford Ébène Fumé

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Nessuna sorpresa quando Lost Cherry è diventato virale su TikTok: i profumi di Tom Ford sono imbattibili, l'ho appreso dal primo velo di eau sui polsi. Quello che però mi ha colto di sorpresa è stato un maschile del brand, Ébène Fumé, che associo indissolubilmente alla pelle del mio ragazzo (buongiorno, nuovi romantici). Le sue note di cuore parlano di legno di ebano africano, pepe nero, papiro con quelle di testa che si legano al Palo Santo per poi concludere con una rosa accennata, quasi zuccherina, sul fondo. Una fragranza che resiste nel tempo, intensa, dall'anima dark, che gioca a contrasto con la primavera colorata e si discosta dai tipici maschili pungenti, più freschi, per stupire con eleganza. Per me è stato un colpo di fulmine a cui non voglio più rinunciare.


Il profumo preferito di Beatrice Zocchi, beauty editor

Gucci Flora Gorgeous Jasmine

Flora Gorgeous Jasmine

Gucci Flora Gorgeous Jasmine

Credit: Sephora

Avete presente quando il gelsomino inizia a fiorire, invadendo l'aria con il suo profumo dolce e pungente al tempo stesso? Per me Gucci Flora Gorgeous Jasmine incarna le sere di primavera, quando le giornate iniziano ad allungarsi e l'aria si fa tiepida, invitandoci a rimanere fuori più a lungo, per godere della luce e dell'avvolgente profumo dei fiori. Un'esplosione di vivacità, che diviene particolarmente radiosa grazie a essenza di mandarino d'Italia, di bergamotto d'Italia e di pepe nero, note di testa della fragranza che Gucci dedica al gelsomino Grandiflora. Cuore della fragranza, si unisce a un accordo di magnolia, a un'essenza di rosa Damascena e a un'assoluta di gelsomino Sambac, per tuffarsi, infine, in legno di sandalo, patchouli e benzoino, lasciando sulla pelle un'impronta primaverile inconfondibile.


Il profumo preferito di Alice Nardiotti, beauty editor

Guerlain Shalimar

Shalimar

Guerlain Shalimar

Per me, i profumi, si distinguono in due tipologie: quelli di scoperta e quelli emozionali. Da una parte, infatti, immergermi nella piramide olfattiva di una nuova creazione, è come intraprendere un viaggio verso un posto che non conosco. Dall’altra, ci sono profumi la cui scia è capace di riportare in vita ricordi ed emozioni che, come prelevate da un archivio storico fatto di piccoli frammenti, si sono sedimentate nella mia memoria creando associazioni indissolubili. E Shalimar di Guerlain, con le sue note che sanno d’Oriente, di mondi lontani e di femminilità estrema, è uno di questi. Ogni volta che sento il profumo agrumato del bergamotto mescolarsi con le note intense dell'iris, del gelsomino e della rosa, a cui segue poi un'esplosione di vaniglia, note basamiche e fava tonka, la mia mente torna ineluttabilmente ai giorni in cui, piccolina, assistevo ai rituali di beauté di mia mamma, stando appollaiata in un angolo del bagno a fantasticare sul mondo dei grandi. E, proprio così, questa eau de parfum si è convertita all'interno della mia memoria emozionale nell'essenza stessa dell'essere donna.


Il profumo preferito di Elena Quadrio, beauty editor

CHANEL Chance Eau Tendre

Chance Eau Tendre

CHANEL Chance Eau Tendre

Non ho un profumo preferito per eccellenza, vado molto a periodi, ma sicuramente la mia scelta ricade sempre su fragranze floreali e fruttate (e sì, sono una di quelle che nel profumo ci fa il bagno). L'ultimo a cui mi sono affezionata è l'eau tendre/eau de toilette di Chanel, Chance, con una nota di testa al pompelmo e una nota di cuore al gelsomino. Ho iniziato a usarlo proprio nella primavera di due anni fa e me ne sono subito innamorata: mi serviva un profumo per uscire con un ragazzo che mi piaceva e lo volevo perfetto. Volevo una cosa che dicesse: «Ricordati di me quando senti questo odore. Pensami quando vedi un prato in fiore», volevo scandire l'effetto proustiano della madeleine con la mia fragranza. Forse è proprio grazie alla sua nota di base al muschio, all'iris e all'ambra che lui, appena salivo sulla sua macchina si voltava e, guardandomi, diceva: «Che buon profumo che hai». («Eh, Chanel Chance», pensavo io). Ora, anche se non ci vediamo più, sono sicura che (almeno) Chanel Chance abbia lasciato un segno. E, per quanto vale, oggi mi basta.