Ebbene sì. In tempo di piena emergenza covid, quando tutto parlava di malattia, contagio e paura, anche il naso chiuso, che di solito rappresentava solo un disturbo fastidioso, era diventato uno dei sintomi più monitorati. Il covid, purtroppo, non è ancora archiviato, ma il naso chiuso è tornato a essere un sintomo un po’ meno impressionante, riprendendo la sua appartenenza a tanti disturbi delle vie respiratorie non necessariamente drammatici. Il naso chiuso in sé è l’espressione sensoriale di un accumulo di muco nelle cavità nasali, causata dall’infiammazione delle mucose respiratorie. All’origine delle infiammazioni possono esserci allergie, malattie influenzali, riniti, ma anche gravidanza e poliposi nasale. E possono anche manifestarsi in seguito all’assunzione di alcuni farmaci. Appurate le possibili cause, proviamo a capire come alleviare il fastidio causato dal naso chiuso.

Come liberare il naso chiuso

sì, ragazzi, la condizione di naso tappato la conosciamo tutti e sappiamo che svanisce con l’eliminazione di ciò che la provoca, quindi una volta risolta l’infiammazione delle mucose nasali. Ci sono, però, anche dei rimedi ai quali ricorrere per migliorare la situazione. Vediamo cosa è possibile fare per stare meglio quando si ha il naso chiuso.

  1. Bere molto, soprattutto bevande calde.
  2. Utilizzare umidificatori o vaporizzatori nasali che aiutano a fluidificare il muco.
  3. Evitare sbalzi di temperatura e coprire naso e gola quando si esce.
  4. Dormire in posizione sollevata per favorire la respirazione.
  5. Utilizzare fazzoletti usa e getta per soffiarsi il naso.

E, ovviamente, curare le cause del problema. Da evitare invece sono altri comportamenti che potrebbero sembrare di aiuto:

  1. Assumere antistaminici o farmaci corticosteroidi senza prescrizione del medico ed in caso di ipertensione o aritmie cardiache.
  2. Guidare o fare lavori pericolosi dopo l’assunzione copiosa di antistaminici (che notoriamente provocano sonnolenza).
  3. Dormire a pancia in giù.
  4. Fumare.
  5. Ingoiare il muco e soffiare il naso in un fazzoletto già usato.

Rimedi per la congestione nasale

E lo sappiamo bene: il naso chiuso provoca inevitabilmente una sensazione fastidiosa di oppressione, generando una enorme smania causata dal desiderio di tornare a respirare liberamente. Nell’ottica di ottenere giovamento, si può ricorrere ad alcuni espedienti. Il rimedio naturale per eccellenza è sicuramente quello dei suffumigi che grazie all’inspirazione del vapore provocano un’immediata sensazione di sollievo. Per un miglior risultato dagli effetti anche curativi, è consigliato l’utilizzo di alcune sostanze naturali che favoriscono la guarigione:

  • Eucalipto: dalle proprietà antinfiammatorie, balsamiche ed espettoranti.
  • Lavanda: ottimo antisettico.
  • Basilico: anch’esso antinfiammatorio.
  • Limone: antiossidante e antisettico.
  • Rosmarino: antiossidante, balsamico ed espettorante.
  • Arancio amaro: dalle caratteristiche antinfiammatorie, decongestionanti e disinfettanti.

Se i rimedi naturali si rivelano insufficienti a risolvere il problema ed il fastidio è tale da rendere difficoltoso anche il riposo notturno, forse è meglio consultare un medico per una prescrizione farmacologica. Esistono, infatti, farmaci come i decongestionanti nasali ad applicazione topica o in forma di medicinale da assumere per via orale. Il loro utilizzo consente un trattamento del sintomo, ma non li rende curativi della causa. Ed a tal proposito: se il naso chiuso è conseguenza di allergia, sarà necessaria l’assunzione di farmaci espressamente indicati dal medico curante previa diagnosi accurata, come nel caso di infezioni batteriche o influenza. Vietato, come sempre, il fai da te!

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Le bevande calde aiutano in caso di congestione

Naso chiuso senza muco

L’ostruzione nasale priva di muco è un disturbo fastidioso che interferisce soprattutto con la qualità del riposo notturno. Quali sono le cause del naso chiuso senza muco? Il problema è essenzialmente riconducibile a:

  • patologie infettive
  • anomalie nelle vie respiratorie
  • allergie
  • adenoidi ingrossate.

Come si procede in questi casi? Allergie e patologie infettive saranno caratterizzate da congestione, prurito e starnuti, a volte accompagnati da congiuntivite, e sarà sempre il medico ad indicare il trattamento specifico più indicato. L’ingrossamento delle adenoidi, invece, provoca grandi difficoltà nella respirazione e chi ne soffre tende a respirare dalla bocca, riportando una comprensibile secchezza della bocca e della gola, soprattutto di notte. Ne sono coinvolti soprattutto i bambini e la soluzione è tendenzialmente l’intervento chirurgico. Stessa soluzione adottata anche per le anomalie funzionali e strutturali delle vie respiratorie come la deviazione del setto nasale, per intenderci. La congestione nasale senza muco è particolarmente problematica durante la notte perché incide profondamente sulla qualità del sonno che risulterà tutt’altro che ristoratore. Anche in queste circostanze si può optare per qualche accorgimento volto a migliorare la situazione.

  • Suffumigi, lavaggi nasali e umidificatori sono un ottimo aiuto soprattutto se effettuati con alcune acque termali oppure olii essenziali.
  • Dormire con un rialzo sotto la testa e mai in posizione prona.
  • Adoperare prodotti nasali di origine vegetale. Perfetta per lo scopo è la camomilla grazie al suo estratto idroglicerico dalle proprietà lenitive. Anche l’aloe vera è utile in questi casi perché ad azione antinfiammatoria e rinfrescante.

Naso chiuso e allergia

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L’allergia ai pollini è tra le più frequenti

Molti di voi lo sanno bene: tra le varie situazioni che possono causare il naso chiuso ci sono le allergie. Le difficoltà respiratorie causate dall’ostruzione nasale, come già indicato, possono dipendere da varie cause ed è importante riconoscere quale sia quella interessata per poter ricorrere al rimedio più indicato. E i sintomi sono la via da seguire per l’identificazione del problema. Il raffreddore è un’infezione che può essere provocata da uno degli oltre duecento ceppi virali esistenti e si scopre di averlo contratto a causa di tosse, mal di gola, starnuti numerosi e frequenti, stanchezza e soprattutto naso chiuso o che cola. A differenza dell’influenza, il raffreddore non comporta dolori muscolari e febbre e ha tempi di guarigione più rapidi. Anche la sinusite, infiammazione dei seni paranasali, frutto di un’infezione delle alte vie respiratorie, è caratterizzata da naso chiuso, oltre al gonfiore dolente del viso e altri sintomi influenzali. Ma quella più particolare è la congestione nasale da rinite allergica o altre allergie. A causarle è la risposta eccessiva del sistema immunitario a un allergene, tipo il pelo di animale o il polline, che tenta di combattere come fosse un’infezione virale. I sintomi si palesano subito dopo aver inalato l’allergene e le conseguenze sono davvero pesanti per il paziente che vede compromesso il suo benessere anche a livello psicologico con influenze sugli scambi sociali. La prevenzione è fondamentale, perché già evitando l’esposizione agli allergeni si limita il rischio, ma se fosse impossibile, e si palesassero prurito a occhi, pelle o bocca, starnuti, naso chiuso o che cola, le indicazioni del medico saranno utili a contenerne le conseguenze, agevolando la quotidianità dei pazienti.