«Mi ricordo quante volte ho nascosto il pranzo o la cena nei fazzoletti di carta».

Così si apre il terzo episodio di «Amarsi un po’», una serie in 6 puntate in cui la cantautrice Caffellatte («sulle labbra, sottovoce») ci porta nel buio e nella luce dell’antifragilità. Parliamo di disturbi alimentari, della dipendenza che creano gli schemi autoimposti in favore di un controllo che fa sentire più sicuri, protetti, e che spesso ha le sue radici nella vita affettiva e nelle esperienza dell'individuo. Traumi, ansia, stress, dipendenze affettive e vuoti d'amore, che si trasformano in disturbi alimentari, conseguenza più o meno evidente di un disagio interiore. Il primo passo è prenderne consapevolezza.

A pochi giorni dall'uscita del video di Mon Frère, il nuovo singolo (pubblicato il 26 novembre per Warner Music Italy) di Caffellatte, artista poliedrica, cantautrice, attrice e scrittrice, condividiamo l'inizio di un viaggio da compiere insieme a lei e alle sue parole, dedicate a raccontare per immagini e sensazioni (più che a spiegare e rispondere) paure, fobie, piccole tare del nostro quotidiano.