Terra di tradizioni antiche tramandate di generazione in generazione, la Cina ha messo alla luce molte pratiche di medicina alternativa ancora oggi ampiamente accreditate anche in Occidente. Tra le più rinomate, c'è sicuramente l'agopuntura, la terapia mirata a correggere gli squilibri di corpo e mente, utilizzata anche a fini estetici come rimedio anti-age, attraverso l'applicazione di micro aghi lungo i meridiani del corpo. Partendo dal presupposto che il corpo è attraversato da una rete complessa di canali energetici, in cui scorre la Qi ("forza vitale"), che confluisce a sua volta negli organi e nelle funzioni vitali, questa pratica si affida alla perforazione degli strati superficiali della pelle per eliminare possibili ostruzioni formatesi in questi canali che bloccano dunque la Qi causando un malessere fisico e mentale. E proprio sulla base di questa stessa premessa si sviluppa la moxibustione, ulteriore tecnica terapeutica della tradizione cinese studiata per combattere le ostruzioni dei canali energetici affidandosi al potere benefico dell'artemisia, una pianta arbustiva dalle foglie portentose.
Moxibustione, cos'è e a cosa serve
Anche conosciuta come moxa, la moxibustione sfrutta il calore emanato dalle foglie essiccate di artemisia quando fatte bruciare. Assolutamente da evitare in qualsiasi forma di fai-da-te, questa tecnica prevede che i coni di artemisia vulgaris vengano fatti scorrere, non a meno di 3 cm di distanza ma sempre prestando attenzione che la pelle non si irriti, in corrispondenza di meridiani "bloccati", che vengono individuati dall'esperto in base alla manifestazione data dal corpo, quali dolori articolari, cervicale, bronchite, asma, insonnia, cattiva digestione e colpi di freddo. Il nome della pratica, che deriva dal cinese "cau", rimette proprio al concetto di trattare un malessere attraverso il potere del fuoco senza fiamma, in questo caso assicurato dalla polvere di foglie pressate in appositi sigari che bruciano lentamente. La moxibustione viene spesso abbinata all'agopuntura, il che permette di combinare i benefici delle due pratiche curative, potenziandone l'efficacia.
I benefici della moxibustione (e le controindicazioni)
Le proprietà congiunte dell'artemisia, pianta medicale usata come rimedio omeopatico per trattare svariate problematiche, tra cui ciclo mestruale irregolare, abbondante o bloccato, dermatiti, convulsioni e problemi del sonno (indotto per aromaterapia), e del calore rendono la moxibustione un trattamento altamente benefico per il corpo e completamente indolore. Le controindicazioni sono possibili arrossamenti della cute, per cui è importante affidarsi a chi fa questo trattamento a livelli professionali, mentre è bene evitarla in caso di febbre alta, ipertensione o ferite e lesioni della pelle.
Non credo negli astri, eppure sono dannatamente Gemelli. Se chiedete alle amiche, mi definiscono saggia, io preferisco coi piedi per terra. Amo esplorare e viaggiare con le parole, le emozioni e i sensi, per questo scrivo anche di beauty.
Il mio passatempo preferito? Fermarmi a osservare quello che mi circonda e captarne l'essenza.
