Che a Bianca Balti stia a cuore la salute delle donne era già chiaro da tempo. La modella non si tira indietro quando c'è da esporsi a livello personale per sensibilizzare su tematiche importanti: l'ha fatto lo scorzo marzo parlando di social freezing e della sua decisione di congelare gli ovociti per poter avere una gravidanza in futuro e lo sta facendo di nuovo, in questi giorni, su un argomento ancora più delicato. La modella ha raccontato, su Instagram e nella sua newsletter, di aver deciso di sottoporsi alla rimozione delle ovaie e delle tube dopo una diagnosi di predisposizione genetica al tumore alle ovaie.

bianca balti e la rimozione di tube e ovaie per evitare il tumorepinterest
Instagram Stories / @biancabalti
Bianca Balti aggiorna i suoi follower sul prelievo degli ovociti

«La mattina di sabato 13 Agosto ho iniziato un nuovo ciclo di stimolazione ovarica», ha raccontato Bianca Balti, «il secondo nell’ultimo anno e mezzo». «Il primo», ha spiegato, «l’avevo concluso a marzo 2021 con il recupero ed il conseguente congelamento di 5 ovociti sani, per soddisfare la mia necessità di indipendenza riproduttiva al termine di una relazione romantica». Questa volta, però, le cose sono diverse: «Il motivo per cui sto procedendo al social freezing, questa volta, è perché questo autunno rimuoverò le ovaie e le tube a causa della diagnosi di BRCA1 che ho ricevuto», ha continuato la modella, «L'idea di andare in menopausa a 38 anni non è allettante, perciò lo volevo fare assicurandomi di non aver alcun rimpianto in futuro».

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Il test genetico BRCA è un esame di screening per la ricerca delle alterazioni dei geni BRCA1 e 2 associate a un maggiore rischio di sviluppare tumori ovarici e tumori della mammella. «La mutazione genetica chiamata BRCA1 porta il mio rischio di contrarre un tumore ovarico dall’1-2% per la popolazione femminile generale, fino al 40%», ha spiegato Balti, «La rimozione preventiva di ovaie e tube a cui mi sottoporrò questo autunno impedirà lo sviluppo di un tumore ovarico, ma con esso anche la possibilità di rimanere incinta in modo spontaneo». Si tratta di una scelta difficile e intima che, però, la modella trentottenne ha scelto di condividere proprio per sensibilizzare su un tema di cui si parla ancora troppo poco, per creare una rete di testimonianze e per fare informazione. «Sottopormi ad un intervento importante come la doppia mastectomia e la ovariectomia (o la isterectomia) quando i seni e le ovaie sono sani è una scelta complicata e personale. Non può e non deve essere ridotta ad un giudizio», ha detto, «Ammiro il coraggio delle donne che lo hanno fatto prima di me e grazie alle testimonianze di chi mi ha scritto nell’ultima settimana ho trovato anche io la forza che non pensavo di avere».

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Elisabetta Moro

Nata a Padova, vivo tra Londra e Milano. Dopo la laurea in Giurisprudenza, mi sono specializzata in Studi di Genere con un Master in Women’s Studies nel Regno Unito. Oggi scrivo di attualità, costume e pop culture, focalizzandomi in particolare su tematiche legate al femminismo, alle questioni di genere e ai diritti civili.