L’argomento disturbi della personalità sta, seppur lentamente, uscendo dal cono d’ombra dell’imbarazzo che purtroppo spesso avvolge non soltanto chi ne vive uno in prima persona, ma anche coloro che gli stanno attorno.
Lo stigma sociale va sciolto a partire da ogni ramo della società, non soltanto tra le mura dei luoghi preposti a trattare correttamente tali problematiche, ma più in generale nella collettività che, anziché mostrarsi giudicante nei confronti della questione, dovrebbe guardare a tale tematica con tutta la delicatezza che richiede, evitando di sostituirsi agli specialisti in materia e di formulare teorie fantasiose rispetto a un argomento tanto sensibile.
Di seguito una panoramica sui disturbi della personalità.
Quali sono i disturbi della personalità?
I disturbi di personalità sono ben più d’uno e in questa sede è impossibile stilarne un elenco esaustivo. Inoltre, poiché non vogliamo in alcun modo sostituirci ai professionisti incaricati di diagnosticare e intervenire rispetto a tali problematiche, sottolineiamo il fatto che questo articolo presenta dei ritratti di alcuni di questi disturbi che altro non sono che semplificazioni.
Uno dei disturbi di personalità dei quali si sente parlare più di frequente è il disturbo borderline di personalità. In particolare, può darsi che sia capitato di leggere questo termine nei vari articoli dedicati al processo Depp/Heard, nell’ambito di quanto affermato dalla psicologa clinica e forense Shannon Curry (appartenente al team legale di Johnny) su Amber Heard.
In tema di caratteristiche del disturbo borderline di personalità, i soggetti che lo presentano drammatizzano numerosi aspetti della loro vita e proiettano le loro inadempienze sugli altri. Le persone che li circondano potrebbero sentirsi coinvolte in un vortice di emotività dal quale sembra impossibile uscire. Chi soffre di tale disturbo può sperimentare sentimenti cronici di vuoto e avere una percezione di sé marcatamente e persistentemente instabile.
Il disturbo narcisistico di personalità è un altro dei disturbi comunemente più noti. Coloro che lo presentano per la maggior parte del tempo hanno un’alta considerazione di sé e tendono a esagerare le proprie capacità. Infine menzioniamo il disturbo istrionico di personalità, che tra le sue caratteristiche presenta un intenso bisogno di essere al centro dell’attenzione.
Come capire se si soffre di disturbi della personalità?
I sintomi dei disturbi della personalità sono davvero molti, e semplicemente leggendone le descrizioni sul web è facile rendersi conto di come qualsiasi valutazione relativa alla presenza effettiva di un disturbo della personalità possa essere svolta esclusivamente da un professionista del settore. Proprio come vale per qualsiasi altro campo della salute, l’autodiagnosi deve essere evitata.
Per fare soltanto un esempio pratico, allo sguardo comune una persona con disturbo narcisistico di personalità può apparire come presuntuosa, ma naturalmente essere presuntuosi e soffrire di un disturbo della personalità non sono la stessa cosa. Pertanto, in caso di dubbi sul proprio benessere si raccomanda di rivolgersi a un professionista.
Benessere mentale: oltre qualsiasi tabù
La salute mentale non dovrebbe davvero costituire un tabù sia quando si ha a che fare con quella degli altri, alla quale è necessario rivolgere tatto e delicatezza, sia quando si ha a che vedere con la propria. L’esercizio alla cura di sé coinvolge tutti gli aspetti della vita, compreso quello del benessere mentale, al quale si consiglia sempre di dedicare la dovuta attenzione in tutte le sue pieghe, indipendentemente dalla presenza o meno di disturbi della personalità.
Possiamo tutti contribuire ad abbattere i tabù che circondano l’argomento benessere mentale, come dimostrano le parole spese a riguardo da numerose celebrities, tra le quali menzioniamo due star dello sport: la ginnasta Simone Biles e la tennista Naomi Osaka.
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