La dipendenza affettiva è una problematica che interessa uomini e donne di tutte le età e riuscire a uscirne non è affatto semplice; tuttavia, come si vedrà, è possibile staccarsi da una persona che si ama, ma con la quale si è instaurato un rapporto non sano, facendo un grande lavoro su noi stessi in autonomia, oppure facendosi aiutare, non solo dalle persone vicine ma, anche, dai centri specializzati.
Una volta raggiunta la certezza di essere incappati in tale stato, infatti, liberarsene diventa una manna dal cielo poiché vivere dipendendo affettivamente ed emotivamente da qualcuno non è facile e ci impedisce di trascorrere le giornate in serenità sia con noi stessi che con gli altri.
In questo articolo vi forniremo maggiori dettagli su cosa sia la dipendenza affettiva e come uscirne per tornare a stare bene.
Che cos’è la dipendenza affettiva
La dipendenza affettiva è un fenomeno psicologico in cui un individuo sviluppa una profonda necessità di affetto e approvazione da parte degli altri, al punto da basare il proprio senso di valore e l’intera esistenza su ciò che viene visto dall’esterno.
Dietro la dipendenza affettiva c’è, nella maggior parte dei casi, una bassa autostima che genera profonda insicurezza. La psicologia, studiando tale fenomeno, ha dimostrato come spesso e volentieri, le cause di tale problematica affondino le radici nel contesto socioculturale in cui gli individui che ne sono affetti nascono e crescono, nelle esperienze traumatiche del loro passato e nel rapporto con i genitori.
Essere condizionati dalle opinioni altrui, sacrificando le proprie esigenze, comporta, inevitabilmente, difficoltà relazionali. Che si tratti di dipendenza affettiva da un parente, un amico o, come statisticamente appare più probabile, dal partner, il rapporto non è mai sano e sereno; alterna infatti momenti di apparente felicità a fasi di solitudine e rifiuto. Per questo motivo è importante capire cosa sia la dipendenza affettiva e come uscirne.
Dipendenza affettiva: come uscirne da soli
La dipendenza affettiva causa insoddisfazione personale, relazioni squilibrate e infelici, nonché, alla lunga, isolamento sociale, poiché dipendere da qualcuno significa allontanarsi da tutti gli altri sino, appunto, a rimanere soli. Occorre, pertanto, riuscire a superare la dipendenza affettiva, step by step, con pazienza, partendo da un’analisi personale obiettiva e sincera.
Il primo passo consiste nell’acquisire la consapevolezza, in modo da poter affrontare il problema, elaborando la giusta strategia. Dopodiché, è necessario fare di tutto per riacquisire una buona dose di autostima, il che non è semplice qualora essa sia dipendente dall’approvazione esterna; una soluzione consiste nel cercare di concentrarsi sui propri talenti, coltivando le proprie passioni e ragionando sugli obiettivi raggiunti e su quelli futuri. Valido aiuto per stimolare serenità e riflessione è, altresì, rappresentato da pratiche, quali yoga o meditazione, consigliate anche per la problematica in questione.
L’importante è cercare di capire che la felicità dipende da noi stessi, poiché siamo noi e solo noi a decidere per la nostra vita e una relazione tossica non è il meglio che ci possa capitare, semmai il contrario. È fondamentale stabilire i giusti confini nelle relazioni e saper dire di no. Ciò detto, nulla ci impedisce di chiedere aiuto alle persone di cui ci fidiamo, parenti o amici, coinvolgendoli, confidandoci e percorrendo insieme la strada verso la ripresa.
Dipendenza affettiva: come uscirne affidandosi ai centri di supporto
Esistono situazioni più gravi rispetto ad altre, in cui l’autodeterminazione e il sostegno delle persone care non bastano e, pertanto, per uscire dalla dipendenza affettiva si rivela necessario chiedere un aiuto professionale.
Sebbene il paragone possa sembrare forte, spesso è necessario disintossicarsi da una persona che si ama ma da cui si dipende in maniera non sana, quindi, al pari delle dipendenze da alcool o droghe, esistono dei centri di supporto specializzati che offrono assistenza mirata.
In tali strutture, messe a disposizione dallo Stato, è possibile affrontare terapie individuali e di gruppo guidate da psicologi esperti che sanno come gestire la dipendenza affettiva e come uscirne. In base alla storia personale di ognuno, inoltre, variano l’approccio e le strategie messe a punto dal professionista. Ad esempio la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia psicodinamica sono modalità diverse per raggiungere lo stesso obiettivo, ossia il superamento del problema dopo aver raggiunto piena accettazione e consapevolezza di sé.
I centri di supporto svolgono un ruolo fondamentale poiché rappresentano un ambiente sicuro, in cui, spesso, viene più semplice raccontare e condividere la propria esperienza a chi la comprende senza giudicare, incoraggiandosi vicendevolmente e arrivando a poter affermare a gran voce: ho superato la dipendenza affettiva.
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