Dopo un tradimento, ricucire i pezzi di una storia non è mai facile. Ma se tu e il tuo/la tua partner avete deciso di riprovarci, sappiate che è assolutamente possibile. Bisogna darsi del tempo per ricostruire la fiducia, trovare un modo nuovo di stare assieme e soprattutto essere pazienti, perché gli effetti dell’infedeltà spesso hanno degli strascichi lunghi, anche (e soprattutto) nel sesso.

Non c’è da sorprendersi: fare l'amore è una delle modalità più intime con cui comunichiamo i nostri sentimenti. Quando facciamo l’amore non siamo solo nudi fisicamente, ma anche emotivamente. Se state cercando di superare un adulterio, anche il sesso sarà differente rispetto a quello che facevate prima. E anche inconsapevolmente, lo userete per comunicare all'altro/a cosa provate in questo momento così delicato. Ma in che maniera l’eros si può trasformare? Ecco come l’infedeltà può influenzare il tuo modo di fare l’amore, come raccontano 5 Cosmogirls che ci sono già passate.

Dopo un tradimento, facevo sesso…

  1. Per riaffermare la voglia di stare assieme. “Dopo la scappatella di Lucia e la mia decisione di darle una seconda possibilità, ogni momento è diventato buono per fare sesso. Prima non facevamo così spesso l’amore e con questa passione che c'è ora. Ho capito che tutta questa iperattività sessuale è stato un modo di riconfermare che, al di là del tradimento, continuavamo a sceglierci e a desiderarci”, Stefania, 24 anni
  2. Volevo togliermi di dosso il senso di colpa. “Una sera sono rifinita nelle braccia del mio ex: per me è stato un modo per togliermelo definitivamente dalla testa. E anche se con Saverio non c’era ancora una storia seria, ho voluto dirglielo. Lui mi ha capito fortunatamente. Avevo una tremenda paura di perderlo, così ho iniziato a cercarlo di più e a prendere io più spesso l’iniziativa di fare l’amore. Volevo fargli capire che avevo sbagliato, liberarmi del senso di colpa, e che volevo stare solo con lui”. Camilla, 22 anni
  3. Per controllarlo e anche per punirlo. “Una sera ho scoperto che Andrea, con cui stavo da due anni, aveva un profilo su Tinder e alcune volte era passato dalle parole ai fatti. È stato uno shock. Lui ha fatto di tutto per scusarsi e recuperare il rapporto, così ci ho provato anche io. Fare l’amore è diventato il mio strumento di vendetta: raramente volevo farlo e decidevo sempre io quando. Quando ho compreso che stavo usando il sesso per avere una rivincita, l’ho lasciato: era inutile continuare a farsi male, perché tanto non mi fidavo più di lui”. Federica, 25 anni
  4. Sentendo il peso del giudizio degli altri. “ Tutte le mie migliori amiche dicevano che Matteo era inaffidabile e visto che mi aveva tradito una volta, lo avrebbe fatto ancora. E anche se davanti a loro lo difendevo e dicevo che era cambiato, in fondo in fondo avevo anche io dei dubbi. E quando facevamo l’amore venivano fuori, perché anche se provavo piacere non riuscivo a lasciarmi andare più come prima. C’è voluto del tempo per capire se volevo rifidarmi veramente di lui, dovevo credere nel nostro amore e non in quello che dicevano gli altri. E quando è successo, anche il sesso è notevolmente migliorato”. Daniela, 26 anni
  5. In modo più significativo. “Quando Luca mi ha confessato di avermi tradito, per giorni l’ho tartassato di domande. Gli chiedevo se lei fosse meglio di me a letto, quante volte lo avessero fatto… Una tortura inutile, che non cambiava le cose, anzi le peggiorava. E visto che avevo deciso di non mandare all’aria la nostra storia, ad un certo punto ho voluto capire il perché lo avesse fatto, mettendomi anche io in gioco, tirando fuori l'empatia. Ed è stato molto più produttivo, perché da lì abbiamo iniziato ad elaborare le nostre emozioni e a ricostruire la fiducia. Fare l’amore è diventato lo strumento per connetterci ancora di più, per ritrovare la nostra intimità. Un vero salto di qualità nella nostra relazione e nella nostra sessualità”. Elisa, 23 anni